Vanchiglia, i residenti rimuovono le rastrelliere per le bici

Scoppia il caso nel quartiere Vanchiglia, dove alcuni residenti hanno rimosso le rastrelliere per le bici perché «tolgono spazio ai posti auto». L’opposizione chiede che il sindaco Stefano Lorusso intervenga.

Vanchiglia, i residenti rimuovono le rastrelliere per le bici

I lavori erano praticamente finiti, ma qualcuno ha pensato bene di rimuovere le rastrelliere per le biciclette che il Comune ha appena finito di sistemare lungo via di Santa Giulia, nel quartiere Vanchiglia.

Non è stato il gesto di un vandalo, ma un vero e proprio blitz che alcuni residenti hanno motivato così: «Le rastrelliere per le biciclette tolgono spazio ai parcheggi per le auto. Un problema che avevamo più volte segnalato al Comune senza avere risposte».

Altri hanno spiegato che per poter parcheggiare nel quartiere pagano un abbonamento di 180 euro e che trovare un parcheggio per l’auto è quasi impossibile.

La rimozione “fai da te” è stata anche salutata con un adesivo giallo piazzato su uno dei cartelli stradali che indicavano i lavori: La scritta “fine” sopra all’indicazione “inizio cantiere”. La polizia locale è al lavoro per eseguire accertamenti ed eventuali responsabilità. Ma il gesto non è passato sotto silenzio.

L’opposizione chiede l’intervento del sindaco

Oggi il consigliere comunale Andrea Russi ha dichiarato: «I fatti avvenuti ieri in via Santa Giulia sono di una gravità inaudita. Uno sparuto gruppo di cittadini ha, infatti, rimosso delle rastrelliere per biciclette appena installate dagli operai della ditta incaricata, perché “tolgono parcheggi”».

«Ancora più sconcertante la dichiarazione del loro portavoce che, secondo quanto riportato dalla stampa cittadina, aveva interpellato il Comune “in tutti i modi” e “ci era stato assicurato che l’installazione delle rastrelliere si sarebbe fermata, ma non è stato così”».

Sulla stessa linea Valentina Sganga, ex vicesindaco della giunta Appendino: «Qualcuno, con un gesto ad dir poco imbecille, si è preso la briga di vandalizzare un bene pubblico della collettività, finanziato con le nostre tasse. Mi auguro che il sindaco e la giunta denuncino immediatamente queste persone ripristinando, quanto prima, gli archetti vandalicamente rimossi».