Bodø/Glimt, un alleato romano a sorpresa: lo ospita la Lazio

Il Bodø/Glimt? Un alleato romano inaspettato: sarà ospite della Lazio. Tira ancora un’aria di derby sul campo dell’Olimpico, dove domani sera la Roma è chiamata a rimontare al Bodø/Glimt il 2-1 patito in Norvegia nell’andata dei quarti di finale di Conference League. I norvegesi oggi hanno potuto allenarsi con tutto l’agio a Formello, quartier generale della Lazio. La richiesta è partita da loro, a quanto trapela, e la Lazio ha dato la sua disponibilità. I cugini biancocelesti della Roma hanno così offerto una sponda al club nordico, in rapporti abbastanza tesi con la Roma anche per questioni extracalcistiche. Ed i tifosi biancocelesti, sui social, hanno appoggiato la decisione.

Bodø/Glimt, un alleato romano a sorpresa: la Lazio li ospita

Per dirla tutta, a parte l’eterna rivalità tra Lazio e Roma, la scelta appare dettata anche da motivi pratici. Infatti l’altro campo preso in considerazione per gli allenamenti pare fosse quello dell’Urbetevere, molto vulnerabile dal punto di vista della sicurezza.  Va detto che il clima avvelenato attorno alla gara non lascia tranquilla neanche la polizia italiana. Tanto è vero che è stata messa a disposizione h24 una pattuglia a sorvegliare l’ingresso dell’hotel dove risiedono i giocatori, in pieno centro. Tuttavia, dopo il putiferio dell’andata, è chiaro che da Trigoria questa richiesta di “ospitata” agli arcirivali laziali è letta come una provocazione. Ma non è la prima volta che la Lazio apre le sue porte agli avversari della Roma.

I precedenti

Nel 2018 i laziali ospitarono a Formello addirittura il Liverpool, impegnato quell’anno contro la Roma nella semifinale di Champions League. Passò il Liverpool, e quando i Reds si presentarono il giorno dopo nel quartier generale laziale per la seduta di scarico prima di ripartire alla volta dell’Inghilterra, gli Irriducibili fecero loro trovare anche uno striscione di ringraziamento. Nel 2014 invece i cancelli di Formello si aprirono per il Manchester City. Anche qui, vittoria degli inglesi (2-0), Roma eliminata e tifosi della Lazio lì a ringraziare il giorno dopo.

Nel 2013 toccò anche alla Roma aprire le porte alla Juventus, impegnata in Supercoppa contro la Lazio. Ma in quel caso, visto che neanche i bianconeri erano amatissimi, per usare un eufemismo, i tifosi non la presero benissimo ed il club, con il quale i rapporti erano già pessimi, sbarrò la porta ad ogni altro ospite (unica eccezione la Svizzera nel 2020, prima dell’Europeo).