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11:13 pm, 30 Marzo 22 calendario

I russi via da Chernobyl. Gli Usa mandano droni kamikaze

Di: Redazione Metronews
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I russi hanno iniziato a ritirarsi dal sito nucleare dismesso di Chernobyl dopo aver preso il controllo della struttura il 24 febbraio. Lo ha riferito un alto funzionario della difesa statunitense.

Il Pentagono: “I russi vanno via da Chernobyl”

«Chernobyl è un’area in cui stanno iniziando a riposizionare alcune delle loro truppe – partendo, allontanandosi dalla struttura di Chernobyl e trasferendosi in Bielorussia», ha affermato il funzionario, «pensiamo che se ne vadano, non posso dirvi che se ne sono andati tutti».

Le forze russe sono invece  “molto, molto vicine” al centro della città di Mariupol, nel sud dell’Ucraina, ha annunciato il portavoce del Pentagono, John Kirby, durante un briefing.

All’Ucraina droni Switchblade

Intanto i primi 6 di circa 30 carichi di aiuti militari statunitensi sono arrivati in Ucraina, ha riferito Kirby, spiegando che Washington sta «dando priorità ai tipi di materiale dei quali sappiamo gli ucraini hanno più bisogno», a partire dai sistemi di difesa antiaerea e contro i mezzi corazzati. Kirby ha inoltre promesso a Kiev che inizierà a spedire «abbastanza presto» i droni Switchblade.

Gli Switchblade (coltello a serramanico), soprannominati droni kamikaze, possono colpire a lungo raggio. Un operatore da terra lancia il drone da un tubo: una volta lanciato, Switchblade vola verso il suo obiettivo grazie a un sistema di pilotaggio che gli consente di seguirlo se si muove. Lo Switchblade, prodotto dall’azienda statunitense AeroVironment, sta in uno zaino e costa appena 6.000 dollari. L’aereo è azionato da un motore elettrico, quindi le sue dimensioni ridotte e il volo silenzioso rendono estremamente difficile rilevare o tentare di intercettare, consentendogli di avvicinarsi a un bersaglio a  157 km/h.

Ho parlato a lungo con Biden, per un’ora. Ovviamente l’ho ringraziato per l’aiuto di un miliardo di dollari e per altri 500 milioni di dollari di aiuti per il budget. Ho sottolineato che ora è il momento cruciale. Sono stato molto onesto con lui: per noi l’aiuto degli Usa è essenziale e ora è importante aiutare l’Ucraina e che il mondo democratico mostri la sua forza”, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video, ribadendo che le richieste principali di Kiev restano sempre “armi, sanzioni contro la Russia e aiuto finanziario”.

30 Marzo 2022
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