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6:49 pm, 8 Marzo 22 calendario
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Maranello, la Ferrari dona un milione per l’Ucraina

Di: Redazione Metronews
Maranello
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La Ferrari di Maranello ha deciso di sospendere la produzione di auto verso il mercato russo e di donare un milione di euro per aiutare i profughi ucraini.

Maranello, la Ferrari dona un milione per l’Ucraina

«Vista la situazione in atto, la Ferrari ha deciso di sospendere la produzione di veicoli per il mercato russo fino a nuovo avviso. Continuiamo a monitorare la situazione nel rispetto di tutte le regole, regolamenti e sanzioni». Lo comunica la casa automobilistica in una nota, e annuncia anche la donazione di un milione di euro in solidarietà dei cittadini ucraini.

I fondi destinati alla Regione per gli aiuti

I fondi sono destinati alla regione Emilia-Romagna che, in collaborazione con Croce rossa e Unhcr, li impiegherà per dei progetti umanitari internazionali a sostegno dell’Ucraina e per l’accoglienza dei profughi presso il proprio territorio.

Inoltre, saranno devoluti aiuti all’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine – Onlus per sopperire alle esigenze degli ucraini che verranno ospitati nell’area vicina alla sede della Società.

«Ferrari è vicina alla popolazione ucraina in questo terribile momento storico. Mentre speriamo in un rapido ritorno al dialogo e in una soluzione pacifica, non possiamo rimanere inermi di fronte alle sofferenze dei civili colpiti», ha spiegato il ceo Benedetto Vigna.

Il ringraziamento di Bonaccini

«Un gesto di grande significato. Un segnale di solidarietà e vicinanza vera per il quale ringrazio Ferrari, gruppo ancora una volta vicino al territorio e alle iniziative che nel territorio nascono, in questo caso per aiutare e sostenere il popolo ucraino, vittima di una guerra inaccettabile e ingiustificabile». Queste le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

«Per sostenere queste persone, i profughi in arrivo e chi rimane in Ucraina abbiamo deciso di aprire una raccolta di fondi alla quale stanno rispondendo in tanti, cittadini, imprese, associazioni e rappresentanze sociali ed economiche. Per progetti, attività e iniziative che rendiconteremo puntualmente», ha aggiunto Bonaccini.

8 Marzo 2022
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