Putin, famiglia trasferita in bunker nucleare in Siberia

Vladimir Putin avrebbe nascosto la sua famiglia in un bunker anti nucleare di lusso in Siberia. E’ il racconto, pubblicato dal Daily Mail, di un ex professore del Moscow State Institute of International Relations (Mgimo), centro di eccellenza frequentato da aspiranti diplomatici e spie.

Il bunker anti nucleare in Siberia

Il bunker, secondo Valery Solovey, ex capo del dipartimento di pubbliche relazioni presso l’Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca, sarebbe una città sotterranea hi-tech, nelle montagne Altaj, progettata nell’eventualità di una guerra nucleare.

Gli Altaj  si estendono per circa 2000 km dal deserto del Gobi al bassopiano della Siberia occidentale, e passano attraverso Cina, Mongolia, Russia siberiana e Kazakistan.  Il monte Belucha, alto 4506 metri, è la vetta più alta della catena.

La Repubblica di Altaj, a 4000 km da Mosca, in caso di catastrofe nucleare potrebbe diventare uno dei posti più sicuri del pianeta visto che è meta preferita per la costruzione di bunker anti atomici e rifugi sotterranei. Già dal 2007, quando nel distretto di Ongudai è partita la costruzione di un mega compound da 3 miliardi di rubli, che comprende una arteria da 21 km con tunnel. Putin, dal 205 in avanti, è stato spesso sulle montagne dell’Altaj, scelte anche da molti altri rappresentanti della élite politica e oligarchica russa. Il sistema di residenze extra lusso prevede rifugi sotterranei, bunker, magazzini, mini-centrali elettriche in grado di servire i rifugi. In più tutta la zona è protetta anche dalla Federal’naja služba bezopasnosti, ovvero l’ex Kgb.

Le patologie di Putin

L’ex docente, aveva in passato affermato che Putin soffre di patologie mediche tenute nascoste all’opinione pubblica e che prenderebbe parte a bizzarri rituali sciamanici con il ministro della Difesa, Sergey Shoigu. Solovey è considerata da alcuni a Mosca come una complottista, ma la scorsa settimana è stata interrogata per sette ore dalle autorità russe relativamente alle sue affermazioni su Telegram sulla condizione medica e mentale del presidente russo.