ucraina
11:54 am, 24 Febbraio 22 calendario

Ucraina, la Nato: “Russia fermi attacco”. Dispiegate forze

Di: Redazione Metronews
condividi

“Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente la sua azione militare e di ritirare tutte le sue forze dall’Ucraina e dall’area circostante, a rispettare pienamente il diritto umanitario internazionale e a consentire l’accesso e l’assistenza umanitari sicuri e senza ostacoli a tutte le persone bisognose”. Lo ha dichiarato il Consiglio della Nato che ha tenuto una riunione straordinaria questa mattina.

“Abbiamo appena terminato un incontro di emergenza del Consiglio dell’Atlantico del Nord per discutere della situazione. Il Consiglio ha anche affrontato la richiesta di Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia di tenere consultazioni urgenti consultazioni in base all’articolo 4 del trattato di Washington. Questo è un momento grave per la sicurezza in Europa“, dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles.

La Nato “condanna anche la Bielorussia per aver consentito l’attacco” all’Ucraina.

Forze anche navali

La Nato sta “dispiegando forze di terra e d’aria aggiuntive nel fianco orientale dell’Alleanza, come pure altre forze navali. Abbiamo aumentato la prontezza delle nostre forze, per rispondere ad ogni contingenza”. Lo dichiara il Consiglio dell’Atlantico del Nord, organo di governo della Nato, riunitosi oggi a Bruxelles dopo l’attacco della Russia all’Ucraina.
“Le nostre misure restano preventive, proporzionate e non escalatorie. Il nostro impegno per l’articolo 5 del trattato di Washington resta ferreo. Siamo uniti per difenderci gli uni con gli altri”, conclude la Nato.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto un summit della Nato «al più presto».

La richiesta Nato

Gli alleati condannano «fermamente» la decisione della Russia di estendere il riconoscimento alle regioni separatiste dell’Ucraina orientale. «Questo viola ulteriormente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e contravviene agli accordi di Minsk, di cui la Russia è firmataria. Gli alleati non accetteranno mai questo riconoscimento illegale», si legge nella dichiarazione.

«Esortiamo la Russia con la massima fermezza a tornare indietro dal percorso di violenza e aggressione che ha scelto», spiega il Consiglio. Gli alleati ribadiscono che «i leader russi devono assumersi la piena responsabilità delle conseguenze delle loro azioni» e che «la Russia pagherà un prezzo economico e politico molto pesante» per l’aggressione. L’Alleanza atlantica continuerà a coordinarsi «strettamente» con le parti interessate e altre organizzazioni internazionali, compresa l’Unione euroepa.

24 Febbraio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo