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10:35 pm, 7 Febbraio 22 calendario

Putin vede Macron: “Certe armi non vicino ai nostri confini”

Di: Redazione Metronews
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Per l’Ucraina la diplomazia va avanti. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito «utile» l’incontro di oggi con l’omologo francese, Emmanuel Macron, durato cinque ore e ha riferito che sono state discusse «le richieste russe di garanzie di sicurezza». «Certe armi non dovrebbero essere dispiegate vicino ai nostri confini», ha affermato il presidente russo durante la conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron al Cremlino. Putin ha criticato la Nato per volere «dare lezioni alla Russia». «Oltre ad aver spostato le loro infrastrutture militari vicino ai nostri confini, la Nato e i suoi Stati membri si ritengono autorizzati a darci lezioni su dove e come posizionare le nostre forze armate, e considerano possibile chiedere di non svolgere esercitazioni e manovre pianificate», ha dichiarato Putin.

E poi: se l’Ucraina entra nella Nato, «i Paesi europei saranno trascinati in un conflitto con la Russia».  «La Russia è categoricamente contraria all’espansione della Nato a Est». «Non siamo noi a muoverci verso la Nato, ma la Nato a muoversi verso di noi», ha detto in conferenza stampa dopo i colloqui col presidente francese, Emmanuel Macron, al Cremlino. «Pertanto, dire che la Russia è aggressiva quantomeno non corrisponde a una logica sana».

Macron: “No a una escalation”

«Dobbiamo lavorare per evitare un’escalation» sulla crisi ucraina, ha affermato il presidente francese in conferenza stampa. “La Russia e l’Europa devono lavorare insieme sulle garanzie di sicurezza”, ha dichiarato  Macron. «Una credibile de-escalation ci impone di andare avanti su questioni fondamentali, e su questi temi abbiamo discusso per molto tempo».
«Dobbiamo mostrare insieme la volontà di essere pronti a lavorare sulle garanzie di sicurezza, per costruire un nuovo ordine di sicurezza e stabilità in Europa. Questo deve basarsi sulle fondamenta che abbiamo costruito insieme come Stati sovrani».

Putin e Macron, cena di 7 portate, ecco il menu

Le parti, inizialmente, non avevano fissato parametri temporali per la durata dell’incontro, presumendo che sarebbe stato lungo e pieno di contenuti.
«Non avevamo stabilito alcun limite. Tutto era a discrezione dei presidenti», ha detto Peskov. L’incontro è iniziato con un bilaterale e poi proseguito con una cena di lavoro.

Putin e  Macron hanno parlato per 5 ore della crisi generata dalle richieste di Mosca per garanzie vincolanti di sicurezza in Europa e in seguito hanno condiviso un pranzo di lavoro offerto dal Cremlino. Il menu, pubblicato da Ria Novosti, prevedeva mele cotte con aragosta, ravioli con spinaci, zuppa con cinque tipi di pesce, sorbetto di ginger, bistecca di storione, carne di cervo con patate dolci e more, torta di pere con gelato alla vaniglia. I due Presidenti hanno bevuto uno Chardonnay del 2015 e un Rebo del 2015 della tenuta di Divnomorskoye (quella denunciata da Aleksei Navalny nel video sulla tenuta del Mar Nero, ricorda il corrispondente del New York Times) .

 

Biden: “Se Mosca invade chiuderemo Nord Stream 2”

Il presidente americano Joe Biden ha «promesso» di chiudere il gasdotto Nord Stream 2 se la Russia inavderà l’Ucraina. «Non ci sarà più un Nord Stream 2. Metteremo fine a tutto questo. Prometto che lo faremo», ha assicurato ai giornalisti durante la conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

«La Russia deve capire che la Nato è unita» di fronte alla crisi ucraina, ha sottolineato il cancelliere tedesco Scholz in conferenza stampa alla Casa Bianca. «Siamo uniti e faremo gli stessi passi», ha aggiunto il leader tedesco. «C’è una minaccia militare in Ucraina e non possiamo restare in silenzio. C’è una minaccia concreta alla sicurezza europea, è importante che tutti gli alleati, i partner oltre atlantico e europei dicano la stessa cosa. Noi abbiamo reso chiaro che se ci sarà un’aggressione militare questa comporterà misure severe». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, commentando l’incontro alla Casa Bianca con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. «Non vogliamo – ha aggiunto – che cominci un attacco ma siamo pronti a reagire se necessario. Allo stesso tempo è importante usare tutti gli strumenti diplomatici. La Russia deve capire che la Nato è unita».

7 Febbraio 2022
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