Ucraina
2:11 pm, 6 Febbraio 22 calendario

Ucraina, gli Usa: 83 battaglioni russi al confine. Mosca: “Allarmismo”

Di: Redazione Metronews
condividi

La Russia ha aumentato la sua presenza militare, a suon di battaglioni, sul confine della Russia nelle ultime settimane, avvicinandosi a completare la preparazione per un’invasione dell’Ucraina. E’ quanto hanno spiegato fonti militari e dell’intelligence americana in briefing con membri del Congresso ed alleati europei. Secondo le ultime stime Usa, sono 83 i battaglioni tattici russi, ognuno di 750 militari, dispiegati dai russi sul confine, con un netto aumento rispetto ai 60 di due settimane fa. Questo rappresenta il 70% delle forze necessarie a Vladimir Putin per condurre un’invasione in larga scala che potrebbe portare a conquistare Kiev in due giorni e scatenare una crisi umanitaria con 5 milioni di profughi.
Oltre ai 62mila effettivi schierati, vi sono decine di migliaia di altri militari russi che forniscono supporto logistico, aereo e medico, portando ad un totale di oltre 100mila, secondo alcuni 130mila truppe.

La Russia e i battaglioni, Mosca: “Allarmismo Usa è follia”

“Follia ed allarmismo”. Così il vice ambasciatore russo all’Onu, Dmitry Polyanskiy, reagisce alle valutazioni dell’amministrazione Biden, riferite oggi da New York Times e Washington Post, riguardo alla possibilità di un’invasione russa dell’Ucraina che potrebbe portare alla conquista di Kiev in pochi giorno ed a 50mila vittime civili. “La follia e l’allarmismo continuano – ha scritto su Twitter il diplomatico russo – che cosa succederebbe se noi dicessimo che gli Stati Uniti potrebbero conquistare Londra in una settimana e provocare 300mila vittime civili? tutto basto su nostre fonti di intelligence che non vogliamo rivelare. Questo sarebbe giusto per americani e britannici? non è giusto per russi ed ucraini”.

Macron, la Russia e la diplomazia

Battaglioni della Russia a parte, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha spiegato che un dialogo attivo con la Russia e la sua visita a Mosca, domani, hanno lo scopo di prevenire un possibile conflitto armato russo-ucraino. «Da diverse settimane leggo e ascolto annunci di alti funzionari su operazioni imminenti», ha detto Macron in un’intervista al settimanale Le Journal du dimanche, «l’intensità del dialogo che abbiamo avuto con la Russia e la mia visita a Mosca hanno lo scopo d’impedire che ciò accada».
Il capo dell’Eliseo ha in programma un colloquio con il leader russo, Vladimir Putin: «Discuteremo le condizioni per la de-escalation. Dobbiamo essere molto realistici, è necessario evitare di peggiorare la situazione prima di costruire meccanismi e fare gesti di fiducia reciproca», ha spiegato il presidente francese, che sta guidando il rilancio del ruolo europeo nel dialogo con Mosca. La missione di Macron, che martedì sarà poi a Kiev, era stata annunciata venerdì. Il Cremlino ha fatto sapere che al termine dei colloqui si terrà una conferenza stampa.

Clima tesissimo, bombardieri nucleari

Il clima resta tesissimo. Ieri una coppia di bombardieri russi Tu-22M3 ha effettuato un pattugliamento nei cieli della Bielorussia sullo sfondo delle tensioni con l’Occidente per la crisi ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che i due aerei hanno interagito con l’aeronautica e la Difesa di Minsk durante la missione di quattro ore.

6 Febbraio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo