Ana Mena
4:17 pm, 27 Gennaio 22 calendario
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Ana Mena: «Spero di emozionare il pubblico di Sanremo»

Di: Redazione Metronews
Ana Mena
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È Duecentomila ore il brano che Ana Mena canterà al Festival. La cantante e attrice spagnola, nota per una serie di vincenti tormentoni con Fred De Palma e poi con Rocco Hunt, coautore del brano che la Mena porterà in gara e che la accompagnerà nella serata dei duetti, arriva all’Ariston forte di 36 dischi di platino all’attivo. «Mia madre mi ha trasmesso il flamenco – spiega – mio padre, l’amore per la musica italiana: a casa si ascoltavano Ricchi e Poveri, Matia Bazar, Mina. Sanremo lo seguo e sono un paio d’anni che ci provo e per fortuna la nostra canzone è stata scelta, spero di fare emozionare le persone a casa».

Ana Mena e l’Eurovisiong Song Contest

Avere in gara un artista straniero non è una novità per quello che riguarda il festival cui regolamento parla chiaro. È la canzone a dover essere italiana, non l’interprete. Il che ha regalato anche attimi di grande musica alla storia di Sanremo. Tuttavia quest’anno, con un Eurovisiong Song Contest da giocare in casa, la situazione si fa più delicata. Ana Mena, qualora vincesse, dovrebbe rappresentare l’Italia da straniera, una polemica nata (e presto morta) sul web che però non la spaventa.

«In parte lo capisco ma faccio il festival della canzone italiana con tanta passione, cerco di omaggiare la musica italiana, che amo tanto e mi ha fatta diventare l’artista che sono adesso. Lo faccio con profonda umiltà – precisa – noi stranieri amiamo la musica italiana e seguiamo Sanremo. Sarebbe molto bello se il pubblico italiano mi facesse questo regalo».

Serata cover con Rocco Hunt

Svelati anche i titoli che Ana Mena, accompagnata, come già detto, da Rocco Hunt sciorinerà durante il medley annunciato per la serata delle cover. «Tre pezzi per unire tante generazioni» spiega, ossia “Il mondo”, “Figli delle stelle” e “Se mi lasci non vale”, brano di un altro spagnolo particolarmente legato al nostro paese.

Un pensiero finale anche alla situazione Covid che inevitabilmente condizionerà per il secondo anno consecutivo il normale svolgimento della kermesse. «Molto importante vaccinarsi, anche in Spagna c’è un movimento di scettici. Ma io penso che è stato dimostrato che la situazione migliora con i vaccini, è una cosa molto chiara e molto dimostrabile. E invito le persone a vaccinarsi, altrimenti non usciremo mai da questa situazione».

27 Gennaio 2022
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