Milano
3:08 pm, 20 Gennaio 22 calendario
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Rapper pericolosi: in manette Baby Gang e Neima Ezza

Di: Redazione Metronews
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Rapinatori pericolosi, recidivi e in grado di influenzare i loro fan. Sono i motivi che oggi hanno portato all’arresto dei tre rapper Baby Gang (vero nome Zaccaria Mouhib), Neima Ezza (alias e Amine Ez Zaaraoui) e Samuel Samy Matheew Dhahri. I tre rapper sono accusati di quattro rapine avvenute tra Milano e Vignate ai danni di coetanei. Per il Gip avrebbero agito «in gruppo facendosi forti della forza intimidatrice del numero dei partecipanti», e in un caso anche «con l’uso della violenza fisica, modalità che depongono per azioni delittuose certamente non occasionali da parte di soggetti adusi alla realizzazione di reati contro il patrimonio e comunque segnale di una particolare spregiudicatezza sintomo di una concreta pericolosità sociale».

Il rapper Neima Ezza

Su Neima Ezza (ai domiciliari) scrive il gip: «seppure formalmente incensurato, appare rilevante il ruolo da protagonista assolto nella commissione delle due rapine che lo hanno visto strappare materialmente dal collo delle vittime le collane, condotta che ne mette in evidenza la personalità di chi assume un ruolo di comando nel gruppo criminale». Mentre il 19enne Samuel Samy Matheew Dhahri «nonostante la giovane età, risulta gravato da precedenti condanne e da diversi pregiudizi di polizia anche per reati contro il patrimonio e connotati da violenza».

Il rapper Baby Gang è il più pericoloso

Più pesante la posizione del 20enne Baby Gang (l’unico finito in carcere): già protagonista di diversi fatti di cronaca e destinatario di numerosi provvedimenti giudiziari, per lui la Questura di Sondrio aveva chiesto l’applicazione di una misura di sorveglianza speciale per due anni. Nelle oltre 300 pagine di atti in cui vengono riportate tutte le varie accuse, si legge che il 20enne è «un rapper» molto «seguito dai giovani sui vari social network» e ha «utilizzato la sua influenza per promuovere in zone aperte al pubblico delle riunioni non autorizzate che sono sfociate in scontri con le forze dell’ordine, creando in tal modo situazioni di serio pericolo per la sicurezza».

Gli scontri con la polizia a San Siro durante la registrazione del video dei due rapper

Il 10 aprile del 2021, infatti, a Milano, aveva radunato «circa 300 giovani» a San Siro per «registrare un videoclip» con Neima Ezza. Il tutto si era concluso con un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine. Tra il 2020 e il 2021, Baby Gang è stato deferito per i reati di diffamazione e violazione della proprietà intellettuale, istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E ha ricevuto fogli di via da Lecco, Milano, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Bellaria Igea Marina.

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20 Gennaio 2022
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