Pogba nicchia, Vlahovic apre, la Juve gioca su Icardi

CALCIO – Oggi si è aperta ufficialmente la finestra di calciomercato invernale in Italia e tra un intrigo e l’altro, voci e notizie che si rincorrono ormai da giorni, c’è qualche club che ha già ufficializzato le prime mosse: alla Fiorentina si parla molto di Vlahovic e Ikoné. La Viola infatti ha accolto proprio Jonathan Ikoné, acquistato a titolo definitivo dal Lille, squadra con cui si è laureato campione di Francia nella scorsa stagione. In Ligue 1 quest’anno ha realizzato solo un gol in 18 presenze, mentre in cinque gare di Champions League (esordio in carriera) ha messo a segno una rete e fornito 2 assist. Il francese classe ’98 andrà a rafforzare la batteria degli esterni in casa viola, ma dovrà tener conto della concorrenza e delle rotazioni di mister Italiano (si alterneranno molto anche Sottil, Callejon e Saponara, con Nico Gonzalez avanti nelle gerarchie).

Vlahovic apre a Comisso?

Sempre restando alla Fiorentina, da sottolineare la strana apertura di Vlahovic, il pezzo da 90 serbo in scadenza di contratto: «Si può trovare un compromesso con il presidente? Mai dire mai. Ma attualmente sono concentrato su nuove vittorie. Rocco Commisso è soprattutto un uomo serio e un grande presidente, che sa quello che vuole in ogni momento -aggiunge il 21enne serbo-. È molto ambizioso quando si tratta di tutto. Ovviamente non ho nulla contro la sua volontà, perché fa tutto parte del lavoro. Non mi ritiro mai, non è nel mio carattere. Inseguo gli standard più elevati in tutto. L’ho affermato più volte finora. Qui a Firenze si sta facendo una bella storia di calcio. Abbiamo una buona squadra, grandi calciatori, un grande sostegno da parte dei tifosi. Tutto merita rispetto. Solo Dio sa cosa accadrà nel prossimo futuro. Il mio desiderio è quello di portare la Fiorentina in Europa, perché non ci giochiamo da molto tempo. Non so cosa succederà più avanti. Vedremo».

Morata e Icardi, telenovela alla Juventus

Capitolo caldo quello della Juventus, dove continua a tenere banco la situazione legata ad Alvaro Morata, attualmente in prestito dall’Atletico Madrid, che in Spagna danno praticamente per certo al Barcellona. Il club blaugrana aspetta addirittura la firma in questa settimana, ma i bianconeri, in caso di partenza dello spagnolo, dovrebbero quantomeno esser certi di prendere un sostituto, visto che oltre a Dybala rimarrebbero solo Kean e l’ancora acerbo Kaio Jorge. E’ tornato di moda il nome di Mauro Icardi, ma l’eventuale trattativa con il PSG rimane molto difficile. Certo, la partenza di Morata, un attaccante molto serio e molto in “stile-Juventus”, che oltretutto ad Allegri è sempre piaciuto, e l’arrivo del “casinista” Icardi (con moglie ingombrante al seguito) sarebbe una operazione difficile da comprendere. Naturalmente l’ipotesi Vlahovic, già ventilata più volte per la Signora, resta valida in prospettiva. Sempre che non si inserisca l’Inter.

Il capitolo canadese di Insigne: e Belotti…

Il triangolo Lorenzo Insigne-Napoli-Toronto è in attesa di ulteriori risvolti, perchè Aurelio De Laurentiis ha deciso di restare fermo nella sua posizione, ovvero quella di non aumentare la proposta di nuovo contratto per lo scugnizzo napoletano (ferma sui 3,5 milioni annui). Oltreoceano invece i canadesi sarebbero disposti a riempire d’oro Insigne, che comunque giovedì dovrebbe tornare a giocare titolare contro la Juve dopo infortunio e Covid, pronto a dare il massimo nonostante le insistenti voci di mercato. Proprio nel giorno dell’Epifania e del 20 turno di Serie A, sembra che la dirigenza canadese sia pronta a sbarcare in Italia per convincere il numero 24 azzurro ad accettare un trasferimento che avverrebbe comunque soltanto alla fine di questa stagione. Il Toronto potrebbe approfittarne anche per scambiare due chiacchiere con Andrea Belotti e il suo entourage, visto che anche il “gallo” sembrerebbe finito nella lista della spesa del club militante in MLS, dopo la volontà di non rinnovare il contratto con il Torino. Su Insigne, ad ogni modo, la sentenza definitiva l’ha pronunciata il grande Dino Zoff: «Se va in Canada adesso non giocherà più in un campionato competitivo. Come se appendesse definitivamente le scarpe al chiodo. Anche se questo chiodo è d’oro». E amen.

Non solo Vlahovic. I rinnovi all’estero: Thiago Silva e Pogba

Uno sguardo, ora, ai big dell’estero. Il difensore del Chelsea Thiago Silva ha rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2023. Lo ha annunciato il club londinese con una nota. «Il nuovo contratto di Thiago Silva durerà fino alla conclusione della stagione 2022/23, a metà della quale spera anche di rappresentare il Brasile ai Mondiali in Qatar, dopo essere stato titolare della Selecao nelle qualificazioni». «Giocare qui con il Chelsea è un vero piacere. Non avrei mai pensato di giocare per tre anni qui in questo grande club, quindi sono molto felice di rimanere per un’altra stagione», ha dichiarato il 37enne brasiliano. Molto più fluida la situazione dell’ex juventino Pogba, il “Polpo”. Su di lui, si registrano queste parole del manager dello United, Ralf Rangnick: «Prima di un possibile confronto sul prolungamento Paul ha bisogno di rimettersi in forma. Abbiamo parlato di persona quando è tornato da Dubai, in questo momento è tutto nelle sue mani. Non devo convincerlo io a restare». Scade a giugno: ma esiste il grosso nodo dell’ingaggio, molto alto, semmai qualche italiana dovesse farci un pensierino. Per esempio la Juventus?

Depaoli al Verona, Lovato al Cagliari con Calafiori?

Anche il Verona ha ufficializzato l’arrivo di Fabio Depaoli dalla Sampdoria: il terzino destro classe 1997, ex di Atalanta e Benevento tra le altre, è stato preso in prestito con diritto di riscatto e avrà l’obiettivo di rilanciarsi dopo aver trovato poco spazio agli ordini di D’Aversa (solo 6 presenze per un totale di 108 minuti giocati). Un’altra ufficializzazione è quella di Matteo Lovato, che si trasferisce in prestito dall’Atalanta al Cagliari, con l’obiettivo di rinforzare la difesa dopo gli avvicendamenti che hanno visto mettere spalle al muro i due veterani Godin e Caceres. In giornata erano previste le visite mediche anche per Edoardo Goldaniga (saltate a causa della positività al Covid del giocatore), mentre c’è attesa del via libera definitivo per il prestito di Riccardo Calafiori, terzino della Roma che andrebbe a rimodellare e completare il “nuovo” pacchetto arretrato di Walter Mazzarri. Nel primo pomeriggio anche il Venezia ha definito l’acquisto del centrocampista francese Michael Cuisance, 22enne ex Bayern Monaco l’anno scorso in prestito al Marsiglia, con cui ha collezionato 23 presenze in campionato (2 gol) e 6 in Champions League. All’inizio di questa stagione è tornato in Germania, ma con i bavaresi ha ottenuto solo due presenze da subentrato, una in campionato e una in coppa. In stand-by invece ci sono gli annunci di Jeremie Boga da parte dell’Atalanta (svolta anche la seconda parte di visite mediche, mancano solo firma e annuncio) e dei nuovi arrivati in casa Genoa, Silvan Hefti e Leo Skiri Ostigard.