Renato Scarpa
5:18 pm, 30 Dicembre 21 calendario
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Malore improvviso, addio a Renato Scarpa

Di: Redazione Metronews
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Renato Scarpa, celebre caratterista del cinema italiano, è morto oggi a Roma all’età di 82 anni. Era in casa, nella zona di Bravetta, non lontano dai Colli Portuensi a Monteverde. Scarpa si è sentito male nel primo pomeriggio; i familiari hanno chiamato subito un’ambulanza del 118. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. La morte è attribuita a cause naturali.

La carriera

La passione per la recitazione spinge Renato Scarpa a calcare i palcoscenici teatrali mentre ancora studia architettura a Milano. Il passaggio successivo è il Centro sperimentale di Cinematografia. Il debutto al cinema è nel 1968 diretto da Marco Bellocchio in Nel nome del Padre. Dopo partecipa alla realizzazione di molte pellicole di successo del cinema italiano. Tra i registi che lo scelgono possiamo ricordare Liliana CavaniDario ArgentoDaniele Vicari Matteo Garrone.

Robertino e Sergio

Nel 1979 recita in Un sacco bello di Carlo Verdone che ne scopre ed enfatizza la vena comica. Nel film è l’amico ipocondriaco Sergio con cui Enzo (Verdone) progetta un viaggio in Polonia che non avverrà mai. Nel 1981 forse il ruolo più popolare: il complessato Robertino che nonostante la non più tenera età, non riesce ad emanciparsi dalla madre opprimente. Il film è Ricomincio da tre, esordio cinematografico di Massimo Troisi. Scarpa, qualche anno dopo invitato ad un premio dedicato al grande talento napoletano, ricordava: “Io non feci altro che pigiare sulla mia autobiografia di figlio unico di madre vedova e orfano di guerra e nacque il personaggio di Robertino, che mi fece sentire per la prima volta celebre”.

Così parlò Bellavista

Benché sia milanese piace al cinema napoletano. Nel 1984 è il dottor Cazzaniga in Così parlò Bellavista con Luciano de Crescenzo, ruolo che interpreta anche l’anno dopo nel sequel Il mistero di Bellavista. Torna a lavorare con Troisi nel 1994 ne Il Postino, l’ultimo film di Massimo, diretti da Michael RadfordNanni Moretti lo vuole per due sue pellicole. Nel 2001 ne La stanza del figlio e dieci anni dopo in Habemus Papam, interpretazione che gli vale la nomination al David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Negli anni Scarpa ha prestato la sua espressività a più di 60 pellicole, non ha mai smesso di recitare in teatro ed è apparso anche in quasi 20 serie tv, da Montalbano Rocco Schiavone, da Il Conte di Montecristo a Trilussa.

30 Dicembre 2021 ( modificato il 31 Dicembre 2021 | 17:35 )
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