caro bollette
4:12 pm, 14 Dicembre 21 calendario

Il governo mette altri soldi per calmierare il caro bollette

Di: Redazione Metronews
Il governo mette altri soldi
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Il governo mette altri soldi per calmierare il caro bollette. «Nel Consiglio dei ministri porteremo un aumento dello stanziamento per fronteggiare il caro energia». Lo ha affermato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo in Commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato. L’incremento dello stanziamento ci sarà nel corso della Consiglio dei ministri convocato per questa sera, ha precisato il ministro, aggiungendo che l’obiettivo è «facilitare ulteriormente i clienti vulnerabili». «Nei primi mesi del prossimo anno – ha sottolineato – sono previste riduzioni degli oneri di sistema con il Decreto gasivori e una compensazione dei costi indiretti del sistema Ets». Inoltre, il ministero, per contrastare l’incremento dei prezzi delle bollette, ha allo studio «la fiscalizzazione di una parte degli oneri di sistema, incentivi sul conto energia fotovoltaico e la cartolarizzazione di una parte degli oneri di sistema».

Il governo mette altri soldi

«Per l’Acer non è ancora chiaro se l’aumento del prezzo del gas sia contingente e che possa rientrare con l’apertura del North Stream 2: l’Acer teme che questo aumento possa continuare fino al 2023» e in questo caso «la mitigazione delle bollette fatta finora non sarebbe più possibile ma servirebbero misure strutturali». Lo ha ribadito il ministro Cingolani, intervenendo in Commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato. L’Acer è l’Agenzia europea che aiuta a garantire il corretto funzionamento del mercato unico europeo del gas e dell’energia elettrica. «I mercati energetici sono interessati da diversi mesi da dinamiche al rialzo dei prezzi delle materie prime», a partire da quelli del gas che poi si riflettono sui costi delle bollette, ha aggiunto Cingolani secondo il quale in base alle «analisi fin qui» disponibili, «le dinamiche a rialzo potrebbero durare fino alla metà del 2022, ma potrebbe succedere che permangano tali anche dopo e che non scendano ai valori precedenti che abbiamo visto fin qui».

Manovra da martedì in Aula

Sul fronte manovra la Commissione Bilancio del Senato è impegnata con la discussione in sede referente. Secondo quanto viene riferito, al momento si stanno valutando i tempi dei lavori. L’ipotesi è chiudere domenica con le votazioni sugli emendamenti. Al momento si sta facendo un «lungo lavoro in momenti comuni e bilaterali tra governo, relatori e partiti per individuare i temi comuni. È sensato come maggioranza presentare non solo un elenco puntato di proposte dei singoli gruppi» ma trovare elementi comuni in quanto l’obiettivo di questa manovra è «consolidare la ripresa», ha spiegato a margine dei lavori di commissione il senatore Pd Alan Ferrari. La manovra approderà nell’Aula del Senato martedì per la discussione generale. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo.

14 Dicembre 2021
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