Prima della Scala: tensione per i cortei No Vax

È l’evento mondano dell’anno di Milano, ma la Prima della Scala è – storicamente – anche il momento delle polemiche e delle manifestazioni. E anche il 7 dicembre 2021 non sembra sottrarsi alla regola. Con una variabile in più: il timore delle azioni di disturbo dei Novax. In particolare, si teme che i contrari ai Green Pass possano organizzare dimostrazioni o cortei non autorizzati, anche in seguito al fallimento della protesta di sabato scorso, quando in piazza Duomo si erano presentate solo poche centinaia di esagitati.

Sicuramente in piazza della Scala dalle ore 15 ci sarà il sindacato autonomo Cub, che «chiama alla protesta i cittadini e i lavoratori di tutte le categorie, nel giorno in cui Milano si mette in vetrina e si fa bella». Tuttavia, il prefetto, Renato Saccone, ha voluto rassicurare sul clima che si respirerà all’esterno del teatro, sottolineando che non ci sono al momento «segnali particolari» di criticità e tensioni in occasione della Prima. «Ci sono stati anni difficili – ha sottolineato Saccone – ma la Prima della Scala c’è da tanti anni e si fa riferimento a un’esperienza consolidata. Inoltre è l’ultima Prima del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed è un momento importante per Milano».

Controlli alla Prima ma anche sui mezzi

La Prefettura ha anche confermato da domani i controlli del Super Green pass sui mezzi. A vigilare saranno “decine di squadre affiancate” di personale Atm e Trenord, carabinieri, poliziotti e polizia locale. In particolare i controlli saranno effettuati all’ingresso delle metropolitane «L’obiettivo non è sanzionare, ma evitare la presenza di persone senza certificazione verde in luoghi chiusi», ha spiegato il Prefetto. Chi invece sarà sorpreso senza certificazione all’uscita dei tornelli di metrò e treni, sarà sanzionato con multe da 400 euro. Esclusi, invece, almeno nei primi giorni, i controlli a bordo dei mezzi. In ogni caso, la Prefettura ha annunciato che il Piano sicurezza sarà modulato giorno per giorno «a seconda delle esigenze».