Lazio, altalena infernale: 4-4 con l’Udinese

CALCIO – Partita piena di emozioni all’Olimpico di Roma, una autentica altalena infernale soprattutto per le coronarie dei tifosi della Lazio: la 15ma giornata del campionato di serie A ha messo di fronte i padroni di casa biancocelesti e l’Udinese in un match pieno di colpi di scena. Alla fine è 4-4. Inizio fulminante per Beto tra gli ospiti, autore di una doppietta al 17′ e al 32′. I biancocelesti reagiscono e riaprono la partita con Immobile al 34′ a porta vuota dopo iniziativa di Anderson ma dieci minuti dopo è ancora l’Udinese a portarsi sull’1-3 con un gol di Molina in contropiede.

La Lazio nella ripresa ribalta l’Udinese. E poi…

La ripresa è subito Pedro ad accorciare le distanze con un destro a giro al 51′. Il pareggio arriva cinque minuti più tardi grazie a Milinkovic-Savic dal limite dell’area. Subito dopo, al 57′, espulsione del disastroso Patric per doppia ammonizione. La parità numerica viene ripristinata al 69′, quando è Molina a vedersi sventolare in faccia il cartellino giallo dal direttore di gara. Il gol del 4-3 è merito di Acerbi che di testa supera Silvestri (rete convalidata dal Var dopo una laboriosa consultazione). Ma proprio quando la Lazio si illudeva di aver portato ormai a casa il risultato, è arrivato il pareggio finale per l’Udinese di Arslan, al nono minuto di recupero, per una sconcertante ingenuità della difesa laziale, bucata come non mai in questo ultimo periodo disastroso. Una partita infinita, contraddistinta da una brutta rissa finale scatenata dall’esultanza di Walace (espulso) davanti alla panchina di Sarri. Che avrà moltissimo da lavorare sui suoi. Sempre che Lotito non decida clamorosamente di cambiare cavallo. Mediocre la posizione in classifica per la Lazio: 22 punti, due punti sotto il terzetto composto da Fiorentina, Juventus e Bologna.