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7:20 pm, 22 Novembre 21 calendario

Vaccino, ok alla terza dose dopo 5 mesi

Di: Redazione Metronews
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Via libera alla terza dose di vaccino anti-Covid dopo i 5 mesi. Il disco verde – con anticipo di ben un mese rispetto a quanto previsto finora – sarebbe arrivato da Aifa e Cts, come emerso durante la riunione tra Governo e Regioni in corso a Palazzo Chigi. A prendere la parola in apertura di riunione il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.  “La dose di richiamo” contro Covid-19 “è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto. Dopo l’ultimo parere di Aifa”, l’Agenzia italiana del farmaco, “sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Vacciniamoci tutti per essere più forti”, ha annunciato sui social il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Terza dose e vaccino

«Sono ore molto delicate in cui stiamo valutando ulteriori scelte da compiere nell’interesse del Paese. La battaglia contro il virus è aperta. Nei prossimi giorni la priorità sarà tenere la curva sotto controllo ed evitare l’esplosione del contagio che stiamo vedendo in altri paesi europei. L’attuale fase Covid è piena di sfide e insidie. In Italia oggi abbiamo superato l’87% degli over 12 anni ha ricevuto la prima dose di vaccino. E’ un dato molto rilevante ma è una tappa, non un punto di arrivo», aveva detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un videomessaggio inviato a un workshop nazionale sul Pnrr promosso dall’Aiop, Associazione Italiana Ospedalità Privata.

“No a limitazioni per vaccinati”

“Ho appena chiesto al Governo, e con me la maggioranza dei presidenti, di garantire a chi si è vaccinato e corre molti meno rischi la certezza che non ci saranno nuove limitazioni“, ha invece scritto in un post su Facebook il governatore della Liguria Giovanni Toti, nel corso del vertice governo-Regioni.
“Per questo occorre diversificare le attività possibili a seconda che un cittadino abbia il Green pass da vaccino o quello da tampone – sottolinea – È infatti provato che a riempire i nostri ospedali e le nostre terapie intensive sono per la stragrande maggioranza persone non vaccinate“. “Bene quindi che, come pare, il Governo abbia già deciso di anticipare a 5 mesi dall’ultima vaccinazione la terza dose. Occorre anche renderla obbligatoria per sanitari e Rsa e aumentare i controlli alle frontiere con i Paesi a maggiore circolazione – conclude – Mi auguro che il Governo adotti entro le prossime ore tutte queste misure”.

22 Novembre 2021
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