Il RIFF omaggia il cinema di Kieslowski
Rome Independent Film Festival (RIFF) lunedì 22 novembre rende omaggio al grande regista Krzysztof Kieslowski. A lui è dedicato un focus dal titolo “Kieslowski – la vita in movimento” pensato per celebrare gli 80 anni dalla sua nascita e i 25 anni dalla sua scomparsa. Il programma che prevede cortometraggi e documentari del maestro polacco inizierà alle 19 al Nuovo Cinema Aquila con 5 cortometraggi, documentari e progetti meno conosciuti del maestro polacco, che ci conducono dentro a luoghi di passaggio, di scambio, di moto, mettendoci al contempo in contatto con la vita. “L’ufficio” (1966), “Il Concerto dei desideri” (1967), “La fabbrica” (1970), “Ciak” (1976) “La stazione” (1980); inoltre verrà proiettato il film cortometraggio “La faccia” (1966) di Piotr Studzinsk con un giovane Kieslowski attore protagonista.
Il programma del RIFF
Il RIFF ha sempre seguito con attenzione il cinema polacco, portando, negli anni, a Roma le opere più originali e meno scontate di quella che appare una delle cinematografie più interessanti dell’attuale panorama europeo. Quest’anno, in occasione dei 20 anni del festival, sarà presentato, alle 20, il lungometraggio Dear Ones (Poland/Czech Republic, 2021) di Grzegorz Jaroszuk, giovane regista già vincitore del RIFF 2014 con Kebab & Horoscope.
Il film, caratterizzato da un umorismo stravagante, a partire da una vicenda familiare, esplora il tema della solitudine, e di quanto sia difficile o addirittura impossibile comunicare con gli altri, in particolare, con i nostri cari.
La programmazione della giornata inizia alle 16.15 con una serie di cortometaggi: The Wildwood Diptych di S. Ruczyński & K. Małyszko, Poland, 2021, Venus of Willendorf di Zuzanna Grajcewicz, Poland, 2021, Night Visit di Mya Kaplan, Israel, 2021.
I registi presenti
Alle 18 la replica di Donne di Terra di Elisa Flaminia Inno, Italia, 2021. Le Donne di Terra sono un gruppo di contadine campane di nuova generazione. Negli anni hanno creato un nuovo stile di vita basato sull’autoproduzione di cibo biologico e sulla costituzione di una rete locale e globale.
A partire dalle 22, alla presenza dei registi prosegue la programmazione con alcuni cortometraggi. Si parte da Dog di Mohammad Hassan Yassaee, Iran, 2021. Poi Venti minuti di Daniele Esposito, Italia, 2021, Volevo essere Gassman di Cristian Scardigno, Italia, 2021. E si chiude con Notte di Marzo di Gianni Aureli, Italia, 2021, e D’incanto di Daniele Filippo Rossi, Italia, 2021.
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