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3:48 pm, 16 Novembre 21 calendario

Alto Adige e Friuli Venezia Giulia a rischio di zona gialla

Di: Redazione Metronews
Alto Adige e Friuli Venezia Giulia a rischio
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Alto Adige e Friuli Venezia Giulia a rischio di zona gialla per i contagi da Covid. Sono queste le due regioni che potrebbero lasciare il bianco già da lunedì prossimo, secondo i dati Agenas aggiornati a lunedì sera sui tassi di occupazione dei reparti ordinari e delle terapie intensive, ed entrare in un regime più restrittivo con l’obbligo di mascherine all’aperto, il limite di 4 commensali nei ristoranti, lo stop alle discoteche e la riduzione nel pubblico nei teatri, nei cinema e negli impianti sportivi. La provincia autonoma di Bolzano ha il 15% di posti occupati nei reparti ordinari, proprio sulla soglia fissata per il passaggio il giallo. Le terapie intensive sono al 9%, un punto sotto la soglia, fissata in questo caso al 10%. Considerando che negli ultimi sette giorni le intensive sono aumentate del 125% è più che probabile che entro la fine della settimana anche questo parametro sarà superato. L’incidenza, il terzo criterio che viene valutato per i passaggi di colore, a Bolzano è già ampiamente sopra la soglia dei 50 casi per centomila: 396 per centomila. La Regione, insomma, è in bilico: la cabina di regia del venerdì, le cui valutazioni forniscono la base per le eventuali ordinanze del ministro Speranza, in vigore dal lunedì successivo, solitamente analizza i dati sui ricoveri aggiornati al martedì, cioè a oggi, ma nulla vieta di aspettare qualche giorno e arrivare a una valutazione più a ridosso, che significherebbe zona gialla pressochè sicura per l’Alto Adige.

Alto Adige e Friuli Venezia Giulia a rischio

A forte rischio anche il Friuli Venezia Giulia, che ha già due parametri su tre nettamente sforati: l’incidenza, 267 casi per centomila, e soprattutto le terapie intensive, al 13% di occupazione, tre punti sopra soglia. I ricoveri ordinari invece sono al 12%, mancano quindi tre punti percentuali per superare anche l’ultima soglia e passare in giallo: anche in questo caso, visti i trend di crescita, dipenderà soprattutto dall’ultimo giorno di riferimento che prenderà in esame la cabina di regia ministero della Salute-Iss. Ballano sulla soglia del 10% di intensive occupate le Marche, che però hanno i ricoveri ordinari ancora al 7%: difficile che raddoppino in pochi giorni, saranno da tenere sott’occhio per la prossima settimana. Come per le prossime settimane saranno da monitorare altre Regioni: in particolare il Lazio, al 9% di occupazione dei reparti ordinari e all’8% delle intensive, e la Calabria (rispettivamente al 12% e al 7%). Malgrado la forte crescita degli ultimi giorni, invece, il Veneto sembra ancora lontano dalle soglie critiche, con il 5% di ricoveri ordinari e il 6% di rianimazioni occupate. Come noto, però, i ricoveri seguono l’aumento dei contagi di almeno due settimane: è probabile che entro fine mese la platea delle Regioni che rischiano il giallo si allarghi sensibilmente.

16 Novembre 2021
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