Trieste, focolaio Covid tra portuali e No Green pass

Si allarga a Trieste il focolaio di persone contagiate dal Covid che hanno partecipato alle manifestazioni triestine dei No Green pass e No Vax o che sono state infettate, in quanto conviventi, da chi vi ha preso parte. Sono 56, stando a quanto riferisce l’epidemiologo Fabio Barbone, di cui 5 residenti nella provincia di Udine, mentre sono 8  i portuali che hanno contratto il Covid. Sono tutti non vaccinati.

Consigliere No Vax bloccato in Comune a Trieste

Ugo Rossi è stato bloccato all’ingresso del Comune di Trieste perché non ha il green pass. L’episodio viene raccontato in una diretta Facebook dal giovane consigliere comunale del partito No Vax 3V’, già arrestato lo scorso 21 settembre per lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità dopo che si era presentato alle Poste senza mascherina. Nel filmato, Rossi, che è assieme al suo legale, dice che gli è stato impedito di partecipare a una riunione «da consigliere eletto in cui mi devono conseggnare della documentazione importante da 5 agenti della Polizia più due in borghese». Rossi chiede per quale motivo non possa entrare e una voce fuori campo, che indica come uno degli agenti, gli spiega che non può accedere perchè non ha il green pass, leggendo la normativa di riferimento. Il consigliere e il legale comunicano quindi che si recheranno in Questura a denunciare il fatto.

Puzzer lascia Coordinamento

Intanto Stefano Puzzer lascia il Coordinamento 15 ottobre, nato a Trieste per protestare contro il Green pass, e dà vita con Eva Genzo, Claudia Castellana, Raffaella Vignoli e Matteo Bruch – cittadini e lavoratori di Trieste, rappresentanti le diverse realtà lavorative della città – al gruppo «La gente come noi-Fvg».