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10:03 pm, 24 Ottobre 21 calendario

Locatelli: “Obbligo vaccinale? Se necessario si considera”

Di: Redazione Metronews
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Il vaccino anti Covid? Se ci fosse la necessità, si potrebbe arrivare all’obbligo vaccinale. “Si è partiti con una strategia di convincimento e di persuasione, che ha fatto largamente breccia e ha permeato la coscienza di tanti cittadini. Qualora ve ne fossero le indicazioni e gli estremi si potrebbe arrivare anche a considerare l’obbligo“. Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico. “Faccio un appello a vaccinarsi. E’ vero che siamo all’86% di persone coperte con una dose, e all’82% con due dosi, e nella fascia sopra 70 anni andiamo addirittura sopra al 90%. Ma le persone che mancano devono imparare a volersi bene perché vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto volere bene agli altri”.

Bambini, nessun timore

Quanto ai bambini, “non ci sono timori per il vaccino ai bambini tra 5 e 12 anni. Nel giorno in cui Pfizer ha dato annuncio di un’efficacia del vaccino al 91% la Fda ha detto chiaramente che i benefici derivanti dall’immunizzazione superano chiaramente qualsiasi potenziale rischi”.

Obbligo vaccinale a parte, Italia meglio di Gran Bretagna e Germania

Obbligo vaccinale a parte, “la situazione italiana è largamente più favorevole rispetto a quella in Gran Bretagna e in Germania in termini di circolazione virale – spiega Locatelli – Ma tutto questo non è accaduto per caso ma è il frutto di una della percentuale più alta di soggetti vaccinati e anche perché c’è stata gradualità nelle riaperture. E poi il mantenimento delle misure non farmacologiche, le mascherine, il lavaggio delle mani, il distanziamento. Cose che nel Regno Unito non ci sono state. La politica ha fatto scelte diverse sulle riaperture rispetto all’avviso degli scienziati, ma non stiamo pagando questa scelte. I numeri dicono che non abbiamo pagato un prezzo alle riaperture”.

Nuova dose per chi ha fatto Johnson&Johnson

“Il vaccino Johnson&Johnson ha ottenuto l’approvazione da parte delle agenzie regolatorie per una somministrazione monodose. E’ di queste ore la notizia che è in corso da parte di Fda, e successivamente anche da parte di Ema, la valutazione della possibilità di somministrare una seconda dose con in vaccino a mRna, che avrebbe anche il vantaggio di generare una risposta immunologica migliore”.

24 Ottobre 2021
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