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2:17 pm, 20 Settembre 21 calendario

Risolto il mistero della stella osservata nel 1181 dai cinesi

Di: Redazione Metronews
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Risolto il mistero della “stella cinese”. Un mistero lungo 900 anni sulle vere origini di un corpo celeste osservato dagli astronomi cinesi nel 1181 d.C. Il Laboratorio per la Ricerca Spaziale (LSR) e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Hong Kong (HKU) si sono uniti a collaboratori provenienti da Regno Unito, Spagna, Ungheria e Francia ed hanno portato avanti un’indagine per svelare questo mistero ed identificarla come una supernova. Il loro lavoro è stato pubblicato sulle Astrophysical Journal letters.

La stella del 1181 d.C.

Sorprendentemente, la stella del 1181 d.C., segnalata all’epoca come brillante come il pianeta Saturno, era l’unica supernova storica degli ultimi mille anni che era sfuggita all’identificazione con un corpo celeste attuale. I cinesi hanno una lunga e antica storia di osservazioni astronomiche e registrazioni meticolose delle osservazioni effettate, in particolare per stelle che improvvisamente apparivano nel cielo, per poi attenuarsi e scomparire. Oggi sappiamo che queste sono esplosioni di supernova rare e incredibilmente energetiche di stelle massicce o speciali sistemi binari interagenti che seminano la galassia con elementi pesanti, come il ferro, e lasciano dietro di sè stelle di neutroni, pulsar, buchi neri e un residuo gassoso come la nebulosa del Granchio, un resto di supernova.

L’identificazione della supernova

Il team riporta l’identificazione della supernova del 1181 d.C. con la loro precedente co-scoperta del 2017 della «Parker’s Star», la stella Wolf-Rayet più calda conosciuta – a sua volta un oggetto davvero unico – con una temperatura di oltre 200.000 gradi Celsius. Questa stella ha anche una nebulosa circostante, chiamata Pa30, scoperta dalla loro collega astronoma amatoriale Dana Patchick nel 2013. Quentin Parker, direttore di LSR, ha dichiarato: «I nostri dati hanno mostrato che la nube di gas in espansione di questa stella ha velocità estreme di circa 1.100 km/s di un’esplosione di circa 1.000 anni fa. Questo corrisponde all’evento del 1181 d.C. Non solo, ma la posizione delle stelle di Pa30/Parker nel cielo si adatta ai rapporti storici cinesi e giapponesi sulla stella osservata entro 3,5 gradi – ben all’interno degli errori», questo dopo un’associazione fatta per la prima volta dal co-autore Albert Zijlstra, professore di Astrofisica presso l’Università di Manchester.
Andreas Ritter, primo autore dell’articolo, ha dichiarato: «Presi insieme, l’età, la posizione, la luminosità della ‘Guest Star’ riportata e la visibilità registrata per 6 mesi, mostrano che la stella di Parker e il suo mantello di gas circostante Pa30 sono infatti le controparti della supernova SN del 1181 d.C.».

20 Settembre 2021
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