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8:27 pm, 7 Dicembre 23 calendario

Testato con successo un razzo alimentato da sterco di mucca

Di: Redazione Metronews
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Test riuscito in Giappone per il motore di un razzo alimentato da solo sterco di mucca a Taiki, sull’isola settentrionale di Hokkaido. Secondo i media locali, l’esperimento apre potenzialmente un nuovo capitolo della storia spaziale nipponica.

Il razzo a sterco di mucca

Le riprese video hanno mostrato il motore del razzo produrre orizzontalmente una fiamma blu e arancione di una decine di metri: ora la speranza è che grazie a questo carburante innovativo dei satelliti possano essere inviati nello spazio.

Il biometano liquido utilizzato per l’esperimento è stato fabbricato con lo sterco di bovini di due aziende locali. «Lo stiamo facendo non solo perchè è positivo per l’ambiente, ma anche perchè può essere prodotto localmente, è molto conveniente ed è un carburante ad alte prestazioni e di elevata purezza», ha detto Takahiro Inagawa, alla direzione della società giapponese Interstellar Technologies, associata alla Air Water, produttrice di gas industriali, che trasforma già lo sterco in biogas. «Il Giappone, povero di risorse, deve ora assicurarsi una fonte di energia a zero emissioni di carbonio sul suo territorio», ha spiegato Tomohiro Nishikawa, ingegnere del gruppo giapponese di gas industriale Air Water.

La materia prima ricavata dalle mucche in questa regione ha un potenziale enorme. Secondo lui, se la situazione internazionale dovesse evolversi, è importante che il Giappone disponga di una tale fonte di energia. Il biometano di Air Water è già utilizzato da un caseificio locale e da altre fabbriche, per riscaldare le case e per alimentare camion e navi in programmi pilota.

Il Giappone e lo spazio

L’agenzia spaziale giapponese Jaxa ha lanciato con successo la sua missione lunare «Moon Sniper» lo scorso settembre, ma il settore aerospaziale giapponese è alle prese con numerosi problemi negli ultimi anni, con due missioni fallite. Il Giappone ha anche subito battute d’arresto per quanto riguarda i suoi lanciatori, con il mancato decollo del razzo H3 di nuova generazione o del piccolo razzo Epsilon-6 della Jaxa.

Lo sterco di 900 bovini

I 900 bovini di Eiji Mizushita, 58 anni, generano da soli più di 40 tonnellate di sterco al giorno, e per partecipare al progetto ha creato un sistema che raccoglie automaticamente la produzione dei suoi animali, fermentato e trasformato in biogas, fertilizzanti e persino lettiera. «Sono felice di pensare che gli escrementi dei nostri animali vengano utilizzati per far volare un razzo», si è rallegrato Mizushita. «Dobbiamo sbarazzarci del letame utilizzandolo correttamente. Penso anche che il governo e la società in generale debbano avere uno sguardo diverso sull’importanza delle energie rinnovabili e incoraggiarne la produzione», ha concluso il proprietario dei bovini.

Del resto il biogas derivato dallo sterco di mucca è già utilizzato come carburante in tutto il mondo, anche per far funzionare gli autobus nella città indiana di Indore, al posto delle fonti convenzionali più inquinanti. Aiuta a mitigare l’enorme impronta ambientale dell’agricoltura, che secondo Greenpeace è responsabile del 14% delle emissioni globali di gas serra. Se la combustione del biogas rilascia gas serra, ciò avviene anche durante il suo naturale processo di degradazione, poichè i deflussi derivanti dall’allevamento del bestiame inquinano anche suolo e corsi d’acqua.

7 Dicembre 2023
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