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2:45 pm, 7 Novembre 23 calendario

Euclid fotografa lo spazio profondo a colori, è la prima volta. La straordinaria missione del “cacciatore di materia oscura”

Di: Redazione Metronews
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L’Universo oscuro e lontano che diventa abbagliante e, per la prima volta, visibile grazie a 5 straordinarie immagini a colori scattate dal telescopio spaziale Euclid dell’Esa.

Le immagini di Euclid

Le immagini sono state appena pubblicate dalla missione dell’Agenzia Spaziale Europea che va caccia della materia e dell’energia oscura. Sono le prime immagini a colori di una fetta di universo lontano e sono nitide come mai prima d’ora fra quelle immortalate da altri osservatori in orbita e a terra. “Mai prima d’ora un telescopio era stato in grado di creare immagini astronomiche così nitide su una zona così ampia di cielo e di guardare così lontano nel lontano Universo” ha spiegato l’Esa che ha appena reso pubbliche le immagini della missione, nel corso di una attesissima conferenza stampa dal centro Esoc dell’Esa, a Darmstadt in Germania.

“Desidero congratularmi e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa ambiziosa missione una realtà, che è un riflesso dell’eccellenza europea e della collaborazione internazionale. Le prime immagini catturate da Euclid sono impressionanti e ci ricordano perché è essenziale andare nello spazio per saperne di più sui misteri dell’Universo”. A scandirlo è stato direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, commentando così le immagini straordinarie rilasciate oggi dalla missione del telescopio Euclid dell’Esa.

Le cinque immagini illustrano tutto il potenziale di Euclid e secondo gli scienziati mostrano che il telescopio “è pronto per creare la più estesa mappa 3D dell’Universo mai vista”, una mappa che per gli astronomi, astrofisici e cosmologi potrebbe davvero consentire di svelare alcuni dei misteri più nascosti del nostro universo.

La missione di Euclid e la materia oscura

Euclid – lanciato l’1 luglio 2023 con un Falcon 9 di SpaceX – ha raggiunto la sua orbita di destinazione attorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra ed è da lì che il cacciatore di materia e energia oscura sta svolgendo il suo difficile compito, ovvero indagare su come la materia oscura e l’energia oscura abbiano reso il nostro Universo come è oggi. Il 95% del nostro cosmo sembra essere costituito da queste misteriose entità oscure ma non gli scienziati ancora non comprendono cosa siano e perché la loro presenza provoca solo cambiamenti molto sottili nell’aspetto e nei movimenti delle cose che possiamo vedere.

Per rivelare l’influenza oscura sull’Universo visibile, nei prossimi sei anni Euclide osserverà le forme, le distanze e i movimenti di miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce. L’Esa ha assicurato che in questo modo il super telescopio creerà la più grande mappa cosmica 3D mai realizzata. Gli scienziati della missione Esa hanno sottolineato che ciò che rende speciale la visione del cosmo di Euclid “è la sua capacità di creare un’immagine visibile e infrarossa straordinariamente nitida su un’enorme parte del cielo in una sola osservazione”. Le immagini rilasciate oggi “mostrano questa sua capacità speciale: dalle stelle luminose alle galassie deboli, le osservazioni mostrano la totalità di questi oggetti celesti, pur rimanendo estremamente nitide, anche quando si zoomma su galassie lontane” hanno aggiunto.

Il Direttore scientifico dell’Esa, Carole Mundell, ha osservato che “la materia oscura unisce le galassie e le fa ruotare più rapidamente di quanto la sola materia visibile possa spiegare, l’energia oscura sta guidando l’espansione accelerata dell’Universo” ed “Euclid consentirà, per la prima volta, ai cosmologi di studiare insieme questi misteri oscuri”. Mundell ha osservato che Euclid “farà fare un salto nella nostra comprensione del cosmo nel suo insieme e queste straordinarie immagini del telescopio mostrano che la missione è pronta per contribuire a rispondere a uno dei più grandi misteri della fisica moderna”.
René Laureijs, scienziato del progetto Euclid dell’Esa, ha inoltre indicato che “non abbiamo mai visto immagini astronomiche come questa prima d’ora, immagini contenenti così tanti dettagli”. “Sono ancora più belle e nitide di quanto avremmo potuto sperare e ci mostrano molte caratteristiche mai viste prima in aree ben note del vicino Universo. Ora – ha affermato Laureijs – siamo pronti per osservare miliardi di galassie e studiare la loro evoluzione nel tempo cosmico”.

L’Asi

Le straordinarie immagini dell’Universo oscuro e lontano scattate da Euclid “mostrano, per l’ennesima volta, non certamente muovendoci da soli, il valore scientifico della comunità dei ricercatori italiani che è noto”, dice il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, commentando anche il ruolo dell’Italia a bordo della missione Euclid dell’Esa. “Bisogna ricordarsi sempre che lo spazio non è solo tecnologia, per esempio come i lanciatori, ma c’è anche tanta scienza che si consente di comprendere tanti quesiti che al momento sono incogniti e questi primi successi di Euclid sono certamente rilevanti e importanti” ha osservato inoltre Valente.

7 Novembre 2023
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