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5:26 pm, 8 Aprile 24 calendario

In milioni con gli occhi al cielo per lo spettacolo del Sole nero

Di: Redazione Metronews
In milioni con gli occhi al cielo
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In milioni con gli occhi al cielo. Grande attesa nell’America del Nord per l’eclissi solare totale che trasformerà questa sera il giorno in notte in alcune parti del Messico, degli Stati Uniti e del Canada. È infatti previsto che la Luna copra completamente il disco luminoso del Sole in un’ampia zona del continente: secondo la Nasa più di 31 milioni di americani potranno vedere l’eclissi totale, trovandosi nella zona interessata, condizioni meteo permettendo. L’evento dovrebbe essere visibile prima sulla costa occidentale del Messico. Inizierà alle 17.42 (ora italiana) e terminerà alle 22.52 circa. Raggiungerà il culmine alle 20.17. Il percorso attraverserà 15 stati americani, dal Texas al Maine, prima di concludere il suo viaggio nel Canada orientale, in tutto sarà largo 115 miglia e riguarderà quasi 32 milioni di americani, con altri 150 milioni che vivono entro 200 miglia dalla linea. Quelli più lontani potranno ancora godere di un’eclissi parziale.

In milioni con gli occhi al cielo

Oggi ci saranno nuvole alte e sottili e purtroppo è previsto che queste aumentino proprio all’ora dell’eclissi. Ma, secondo gli esperti, al di là dello «spettacolo visivo» che rappresenta per il grande pubblico, questa eclissi è interessante dal punto di vista scientifico per studiare aspetti rilevanti legati all’astro. «Lo strato esterno dell’atmosfera solare, chiamato corona, di solito non può essere visto direttamente, quindi questa eclissi rappresenta un’opportunità di ricerca unica», dice uno scienziato del centro di volo spaziale dell’agenzia nella città americana di Greenbelt (Maryland). La Nasa approfitterà dell’opportunità per analizzare direttamente questa corona, senza la necessità dell’intervento di grandi telescopi e strumenti specializzati utilizzati per creare eclissi artificiali.

Un fascino misterioso

«Le eclissi hanno un potere speciale», ha affermato recentemente l’amministratore della Nasa Bill Nelson. «Fanno sì che le persone sentano una sorta di riverenza per la bellezza del nostro universo», ha aggiunto. Nei territori in cui si può osservare la totalità dell’eclissi, sono previsti festival, feste di osservazione e persino un matrimonio di massa, trasformando per alcuni istanti il giorno in notte. Da settimane le autorità statunitensi elaborano istruzioni di sicurezza, in particolare la necessità di utilizzare occhiali speciali per guardare il Sole ed evitare danni agli occhi. La Nasa trasmetterà un video in diretta di tre ore da varie località, con immagini del telescopio e commenti di esperti. Tra i luoghi emblematici in cui sarà visibile l’eclissi ci sono le Cascate del Niagara, dove lo spettacolo promette di essere grandioso. Da parte canadese, la regione ha addirittura dichiarato lo «stato di emergenza» per meglio far fronte all’afflusso di visitatori. Anche in Texas, nel sud degli Stati Uniti, con diverse località organizzate per accogliere turisti e campeggiatori, le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa dell’enorme afflusso previsto.

Fra turismo e scienza

L’eclissi può essere ammirata anche dall’alto: alcune compagnie aeree hanno programmato voli lungo il sentiero delle tenebre, i cui biglietti sono già esauriti. Anche gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale osserveranno il fenomeno, ma vedranno l’ombra della Luna muoversi sulla superficie terrestre. L’evento è anche scientifico. La Nasa lancerà tre piccoli razzi sonda prima, durante e subito dopo l’eclissi dalla Virginia, nella parte orientale degli Stati Uniti. L’obiettivo: misurare i cambiamenti causati dall’oscurità nella parte superiore dell’atmosfera terrestre, la ionosfera, attraverso la quale passa gran parte dei segnali di comunicazione. La corona solare, lo strato esterno dell’atmosfera del Sole, diventa particolarmente visibile durante un’eclissi. Sarà osservato attentamente: è qui che si verificano i brillamenti solari. I ricercatori sono particolarmente entusiasti del fatto che il Sole sia vicino al picco del suo ciclo di 11 anni. La prossima eclissi totale visibile negli Stati Uniti (esclusa l’Alaska) avverrà nel 2044.

Il mito del sole nero

Centinaia di migliaia di persone in Nord America rivolgono gli occhi al cielo per godersi lo spettacolo dell’eclissi totale di Sole che metterà nell’ombra una fascia chilometrica di territorio estesa dal Pacifico all’Atlantico. Ma non sempre in passato questo fenomeno astronomico è stato accolto con lo stesso umore di entusiasta curiosità dagli abitanti del Pianeta. Molte culture antiche credevano che ciò che accadeva nei cieli riflettesse eventi passati, presenti e futuri sulla Terra. Ciò era particolarmente vero per i Maya. Questo popolo amerindo considerava la distanza nello spazio e la distanza nel tempo come la stessa cosa. In altre parole, guardare lontano nel cosmo fungeva da sorta di portale verso il passato. Quando gli antichi Maya osservavano le eclissi, vedevano un evento per il quale sembrava che la luna mangiasse il sole. Lo interpretavano come una visione delle pratiche cannibalistiche dei loro antenati, che erano state eliminate da tempo dalle loro leggi. I Maya non erano gli unici a credere di vedere il sole che venisse mangiato. Per l’antica mitologia cinese, le eclissi solari si verificavano quando un drago cercava di divorare il sole. In risposta la gente si accalcava nelle strade, suonando i tamburi per spaventare il drago. Per gli antichi greci, le eclissi erano un segno di rimprovero degli dei nei confronti degli esseri umani, una sorta di rappresaglia, per cui il sole abbandonava la Terra.

8 Aprile 2024
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