astronomia
1:41 pm, 12 Gennaio 24 calendario

Svelati i veri colori di Urano e Nettuno: sono blu verdastri

Di: Redazione Metronews
Svelati i veri colori
condividi

Svelati i veri colori di Urano e Nettuno: i due pianeti più esterni del sistema solare sembrano avere una tonalità simile al blu verdastro, nonostante finora i due corpi celesti fossero rappresentati con due tonalità differenti di azzurro. A sfatare questa errata convinzione un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Monthly Notice della Royal Astronomical Society, condotto dagli scienziati dell’Università di Oxford. Il team, guidato da Patrick Irwin, ha rielaborato le immagini di Nettuno ottenute dalla sonda Voyager 2 per considerare meglio nuvole, venti e bande che modellano il colore effettivo del pianeta. Gli astronomi sanno da tempo che le immagini diffuse dei due corpi celesti non riflettono accuratamente i loro veri colori. L’equivoco nasce perchè la conoscenza di Urano e Nettuno deriva dai dati trasmessi dalle sonde come Voyager 2, raccolti con colori separati e successivamente ricombinati.

Svelati i veri colori dei due pianeti

Non sempre, però, il bilanciamento dei colori permette di raffigurare le tonalità in modo accurato. «Le immagini di Nettuno – spiega Irwin – sono state rese in realtà di un blu troppo intenso. Le didascalie inizialmente spiegavano che la saturazione era stata alterata artificialmente, ma questa distinzione si è poi persa nel tempo». Il gruppo di ricerca ha utilizzato i dati ottenuti dallo Space Telescope Imaging Spectrograph (STIS) del telescopio spaziale Hubble e del Multi Unit Spectroscopic Explorer (MUSE) sul Very Large Telescope dell’Osservatorio europeo meridionale. In questi strumenti, ogni pixel è uno spettro continuo di colori. Le osservazioni possono pertanto essere elaborate in modo molto più preciso. Gli astronomi hanno quindi riequilibrato le immagini composite registrate da Voyager 2 e da Hubble. Stando a quanto emerge da questo lavoro, Urano e Nettuno apparirebbero di un colore molto simile, tra il blu e il verdastro. La differenza principale, riportano gli autori, è che Nettuno risulta leggermente più blu, probabilmente a causa della presenza di foschia.

Il mistero del cambio cromatico

Il team ha anche risposto al mistero di lunga data sul perchè il colore di Urano risulti alterato durante la sua orbita attorno al Sole. Il pianeta appare infatti più verde durante i solstizi e più azzurro durante gli equinozi, presumibilmente, almeno in parte, a causa dell’insolita rotazione sul proprio asse. Gli astronomi hanno scoperto che le regioni polari sono più riflettenti alle lunghezze d’onda del verde e del rosso che a quelle del blu, in parte perchè il metano, che assorbe il rosso, è più abbondante vicino ai poli e meno presente in corrispondenza dell’equatore. Secondo le ipotesi degli autori, inoltre, esiste una foschia ghiacciata che si ispessisce gradualmente nel polo illuminato dal Sole, e questo potrebbe incrementare la riflessione alle lunghezze d’onda del verde e del rosso.

I giganti di ghiaccio

«In altre parole- sottolinea Irwin – sosteniamo che Urano è più verde al solstizio a causa della ridotta abbondanza di metano nelle regioni polari e di un maggiore spessore di particelle di metano ghiacciato che si disperdono nell’atmosfera». «L’errata percezione del colore di Nettuno e Urano – commenta Heidi Hammel, dell’Associazione delle università per la ricerca in astronomia, non coinvolta nello studio – ci ha tormentati per anni, così come gli insoliti cambiamenti del colore di Urano. Questo lavoro potrebbe rispondere a tali interrogativi». I giganti di ghiaccio restano una destinazione interessante per le future missioni esplorative. «Progettare un lancio verso questi pianeti è davvero impegnativo – conclude Leigh Fletcher, planetologo dell’Università di Leicester e coautore dell’articolo – ma sicuramente le scoperte che porterebbe lo studio accurato dei due pianeti sarebbero molto interessanti».

12 Gennaio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo