Il bacio tra Giove e Venere incanta i cieli del Lazio

Magico spettacolo astronomico ieri nel reatino, quando già intorno alle 18:30 del pomeriggio nel cielo terzo della città laziale sono apparsi due punti talmente luminosi da impressionare molte persone. Tante le segnalazioni arrivate nelle redazioni locali, c’è anche chi ha pensato si trattasse di Ufo o di palloni spia cinesi. Niente di tutto questo, naturalmente: il fenomeno astronomico è conosciuto come il Bacio di Giove e Venere, e appare molto più luminoso di una stella. Ma di cosa si tratta?È un avvicinamento tra i due pianeti, che sono più luminosi delle stelle normali. Un avvicinamento che è anche un’illusione prospettica. I pianeti non sono prettamente vicini, ma a occhio nudo sembrano sfiorarsi. Nella sera del 1 marzo Venere è più in basso rispetto a Giove. Stasera 2 marzo invece sarà Venere a essere più in alto.

La congiunzione dei due pianeti rappresenta uno degli eventi astronomici del 2023 più interessanti e spettacolari da seguire. In generale la congiunzione può avvenire sia tra pianeti, che tra pianeti e stelle, o tra stelle e tra stelle e galassie. Non significa, però, necessariamente che i corpi celesti siano fisicamente vicini l’uno all’altro, ma solo che la nostra percezione dalla Terra ce li fa apparire tali.

La cometa della natività era in realtà una congiunzione di pianeti

Quello che forse molti non sanno è che probabilmente la famosa stella cometa della Natività, seguita dai re Magi per rendere omaggio a Gesù, potrebbe essere stata una congiunzione tra pianeti, tanto vicini da apparire come un unico corpo celeste. Per molti studiosi nel caso dei Re Magi si trattava dell’allineamento tra Giove, Saturno e Marte.