Alitalia resta nel mirino della Ue per gli aiuti di Stato

Alitalia resta nel mirino della Ue per gli aiuti di Stato. Anche se la Commissione europea – contrariamente alle notizie che erano circolate  – ha fatto sapere che non ha ancora preso alcuna decisione sui 900 milioni di euro in aiuti di Stato concessi dal governo italiano per il salvataggio di Alitalia nel 2017. «Non posso confermare» quanto riportato dalla stampa in merito all’esito dell’indagine sui presunti aiuti di Stato ad Alitalia, «nessuna decisione è stata ancora presa», ha precisato Arianna Podestà, portavoce della Commissione europea in materia di antitrust. Della situazione di Alitalia si è discusso nel Consiglio dei ministri di oggi. Lo hanno riferito fonti presenti alla riunione.

Alitalia resta nel mirino della Ue per gli aiuti di Stato

Intanto i lavoratori Alitalia si sono dati appuntamento venerdì, dalle 10 alle 14, a piazza Montecitorio per una nuova protesta indetta dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl per chiedere al Governo di essere ascoltati. Per i sindacati la rottura delle trattative da parte di Ita è stata «la goccia che ha fatto traboccare il vaso». E adesso chiedono nuovamente al Governo di convocare «urgentemente» il tavolo sull’emergenza trasporto aereo. «Riteniamo inaccettabile – hanno affermato unitariamente i segretari generali Cgil e Filt, Maurizio Landini e Stefano Malorgio, Cisl e Fit, Luigi Sbarra e Salvatore Pellecchia e Uil e Uiltrasporti, Pierpaolo Bombardieri e Claudio Tarlazzi, a seguito dell’interruzione del confronto – che un’azienda di proprietà dello Stato agisca con una modalità al limite delle regole e senza alcuna idea di responsabilità sociale, fino a mettere in discussione l’esistenza del contratto nazionale, in una trattativa complessa che riguarda migliaia di lavoratori e lavoratrici».