Afghanistan
1:10 pm, 25 Agosto 21 calendario
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Afghanistan, corsa contro il tempo per le evacuazioni

Di: Redazione Metronews
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Una settimana e mezzo dopo la conquista di Kabul da parte dei Talebani, la finestra di opportunità per lasciare il paese si sta chiudendo rapidamente. Il 31 agosto  stop alle evacuazioni dall’Afghanistan: lo ha confermato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden  nonostante le richieste degli alleati europei di concedere più tempo per le evacuazioni. I partner europei quindi, Merkel in testa, stanno accelerando le operazioni di evacuazione entro i tempi stabiliti. Sarebbero già state evacuate 80mila persone ma sono ancora 300 mila gli afghani in pericolo per aver lavorato con gli americani per la stabilizzazione del loro Paese. Lo scrive il New York Times.

Minaccia Isis all’aeroporto

«Sappiamo che c’è una minaccia dall’Isis» attorno all’aeroporto di Kabul. Lo hanno sottolineato i portavoce del Pentagono, Jack Kirby e William Taylor. Alla minaccia terroristica ha fatto riferimento anche il presidente Joe Biden, come una delle ragioni che lo hanno portato a confermare la scadenza del 31 agosto per la fine delle operazioni di evacuazione dall’Afghanistan.

L’asse Mosca e Pechino

Intanto si consolida il fronte Mosca- Pechino: per la prima volta dall’inizio della crisi stamattina Vladimir Putin e Il presidente cinese, Xi Jinping  hanno avuto un colloquio telefonico sulla situazione. Del resto i Talebani hanno “relazioni positive” con la Cina, la Russia ed i Paesi che confinano con l’Afghanistan. Lo ha dichiarato un portavoce dell’ufficio politico dei Talebani, Mohammad Naim, in un’intervista all’emittente Al Mayadeen. La stessa Cina ha parlato di «comunicazioni e consultazioni fluide ed efficaci» con i talebani

La Ue blocca i fondi

L’aiuto umanitario è la leva dell’Unione europea sull’Afghanistan. Da una parte, la Commissione ha quadruplicato il fondo per l’assistenza umanitaria, portandolo da 50 a oltre 200 milioni. Dall’altra, ha congelato l’oltre un miliardo di euro che era stato stanziato per favorire lo sviluppo del Paese nei prossimi anni. Con il ritorno dei talebani non ci sono più le condizioni (o almeno non ancora) per poter tornare a investire sul futuro dell’Afghanistan.

La fuga via terra

Fonti diplomatiche hanno lasciato intendere nei giorni scorsi che una volta cessati i voli di evacuazione, coloro che devono ancora lasciare il Paese potrebbero farlo via terra e poi volare in Europa da uno dei paesi confinanti. Entrambi i valichi di frontiera per il Pakistan sono attualmente aperti, ma gli afgani hanno bisogno di visti per entrare.

Posti di blocco attorno all’aeroporto

Intanto a Kabul i Talebani “impediscono” agli afghani di raggiungere l’aeroporto. La riferisce il corrispondente di al-Jazeera Charles Stratford. I Talebani hanno allestito un checkpoint a cinque chilometri dall’ingresso nord dello scalo, dove si è radunata la maggior parte degli afghani che spera di poter lasciare il Paese. Bloccano tutti, ha fatto sapere il corrispondente, “a meno che non dimostrino di avere un visto americano, un passaporto americano o un invito da parte degli Stati Uniti o dei Paesi Nato”.

In Messico le ragazze della robotica

Cinque ragazze del team robotica afghano sono arrivate in Messico dopo essere riuscite a lasciare il Paese nei giorni scorsi. A dare il «più caldo benvenuto» all’aeroporto di Città del Messico alle Afghan Dreamers è stata la sottosegretaria per i Diritti Umani, Martha Delgado.Il loro arrivo è stato reso possibile da «un esteso sforzo internazionale e coordinamento di un gruppo di volontari» che hanno aiutato le ragazze. Altre esponenti del team di robotica, una squadra tutta al femminile tra i 15 e 19 anni divenuta famosa nel 2017 dopo aver vinto un premio speciale a una competizione internazionale di robotica negli Usa, nei giorni scorsi sono arrivate in Qatar. Questo mentre i Talebani hanno ordinato alle donne del Paese di stare a casa fino a che la situazione non lo consentirà.

 

 

 

 

25 Agosto 2021
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