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3:23 pm, 17 Agosto 21 calendario

Il rave nel viterbese continua. “Autorità intervengano”

Di: Redazione Metronews
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Tensione sul rave abusivo nei pressi del lago di Mezzano, nel Viterbese, dove migliaia di persone si sono radunate e dove si continua nonostante l’illegalità e la morte di un ragazzo. “Non è accettabile ritrovarsi con 20.000 persone che hanno occupato un territorio nel nord della nostra provincia, patrimonio di questa nostra terra, per una manifestazione che si svolge nella totale illegalità”.

“Intervenga l’autorità”

Il sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli, è chiaro: “Auspichiamo un intervento delle autorità per il ripristino della legge e per un ritorno imminente alla normalità”. Il primo cittadino si concentra soprattutto su quanti accaduto in questi due anni, quando le restrizioni dovute alle vicende pandemiche hanno impedito – spesso – eventi per la cittadinanza che, se fossero stati organizzati, si sarebbero svolti (a differenza del rave) nella legalità. “Sono due anni – spiega Dottarelli – che tutti ci adoperiamo per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole per la pandemia che è tutt’ora in corso. Due anni di grandi sacrifici da parte nostra, di tutti gli attori economici del Paese e di ogni singola famiglia. Due anni in cui abbiamo detto (e continuiamo a dire) tanti “No” a tante iniziative di associazioni ed operatori turistici, ridimensionando eventi o annullandoli. In questi due anni abbiamo continuato a investire soldi pubblici per la promozione territoriale, e abbiamo condotto battaglie estenuanti per la salvaguardia ambientale”. “Irruzioni come queste – conclude Dottarelli – ci auguriamo che non avverranno più. Mai più”.

Gasparri: “Sgomberare l’area”

“Mi auguro che entro oggi si provveda a sgomberare l’area”. Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, riferendosi al rave abusivo in corso a Valentano (Viterbo) non usa mezzi termini. “Comprendo la complessità dello sgombero di un rave party a cui partecipano diverse migliaia di persone – ha affermato Gasparri – ma la situazione di degrado e di illegalità che sta subendo la zona di Valentano e della provincia di Viterbo è diventata difficilmente tollerabile. Con il dovuto garbo ma con chiarezza richiamo l’impegno delle autorità nazionali perché questa situazione deve cessare”.    “Non si possono imporre – ha continuato – divieti e regole a commercianti e ristoratori e poi lasciare indisturbato un assembramento di migliaia e migliaia di persone che in violazione di ogni norma si pone anche in contrasto con le vigenti regole per prevenire la diffusione del Covid. Nei pressi di Valentano sono giunte persone con camper da tanti posti d’Europa. Come sono arrivate, se ne devono andare. Mi auguro che in giornata, con i mezzi necessari, che non possono essere soltanto quelli delle forze di polizia locali, immediatamente e lodevolmente intervenute coordinate con prontezza dal prefetto di Viterbo, si proceda, facendo prevalere il rispetto della legge”. Gasparri conclude sottolineando che “amministratori e popolazioni locali sono giustamente esasperati e si aspettano dallo Stato un segno di presenza. Questo rave della droga e della illegalità è durato anche troppo”.

Il rave e il ragazzo morto

Il corpo del ragazzo scomparso, di 25 anni nato a Londra, ma residente nel nord Italia, è stato ripescato nel lago di Mezzano. Il giovane si era tuffato intorno alle 19:30, per fare un bagno.  Le forze dell’ordine, intanto, hanno bloccato ogni via di accesso al rave, dove le persone presenti al momento sono circa 8mila. Nonostante la morte del ragazzo, infatti, i partecipanti al rave continuano a fare festa: è possibile infatti sentire la musica anche a chilometri di distanza.

17 Agosto 2021
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