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10:57 am, 9 Agosto 21 calendario

Clima, allarme rosso Onu: “Sperimenteremo disastri”

Di: Redazione Metronews
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Allarme rosso per il clima: il Pianeta subirà un aumento “senza precedenti” di eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, nubifragi o inondazioni anche se il riscaldamento globale sarà limitato a +1,5 gradi centigradi, secondo il rapporto degli esperti climatici Onu.     “Sperimenteremo eventi senza precedenti, sia per la loro portata, la loro frequenza, il loro tempo o la loro posizione”, hanno osservato gli scienziati, avvertendo che alcuni di questi fenomeni possono verificarsi contemporaneamente. “Il peggio deve ancora venire e a pagarne il prezzo saranno i nostri figli e nipoti, più che noi stessi”, dice l’introduzione del rapporto del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico. La ricetta per riportare il termometro in equilibrio consiste nel dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e portarle a uno zero netto entro il 2050. Se non si inverte la rotta, evidenziano gli scienziati, nel 2030 potremmo arrivare a 3 gradi e nel 2.100 fino a 4.

Lo faremo perché è difficile
L’editoriale di Stefano Pacifici

Disastri in tutto il mondo

Alla pubblicazione hanno lavorato 234 scienziati di 195 Paesi riuniti dal 26 luglio a porte chiuse e virtualmente per negoziare riga per riga, parola per parola, le previsioni degli esperti Onu sul clima che aggiornano le ultime stilate sette anni fa. Il tutto, mentre si susseguono disastri naturali in tutto il mondo, dalle inondazioni in Germania e Cina ai maxi incendi in Europa e Nord America.
“Credo sarà uno dei più importanti rapporti scientifici mai pubblicati”, ha dichiarato sui social la climatologa Corinne Le Quéré, non presente tra gli autori del documento, che arriva a tre mesi dalla conferenza sul clima COP26 delle Nazioni Unite a Glasgow (Scozia), ritenuta cruciale per il futuro dell’umanità.     Una delle questioni centrali sarà la capacità del mondo di limitare il riscaldamento globale a +1,5°C rispetto all’era preindustriale, obiettivo ideale dell’Accordo di Parigi.

Clima, 5 scenari

Nel rapporto sul clima dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), sono stati anche esplorati cinque possibili scenari futuri, che descrivono diversi contesti a seconda della mitigazione delle emissioni. In particolare, spiegano gli scienziati, se nei prossimi decenni non si verificheranno profonde riduzioni delle emissioni di gas serra, la temperatura superficiale media globale continuerà ad aumentare. Nello scenario con emissioni di CO2 più basse, il riscaldamento globale durante il XXI secolo potrebbe restare al di sotto dei 2 gradi. Negli scenari con elevate emissioni, la capacità di assorbimento del carbonio da parte degli oceani e degli ecosistemi risulterebbe tanto compromessa da perdere efficacia nel rallentare il tasso di crescita della CO2 atmosferica.  Secondo gli autori alcune delle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto sono irreversibili su scale temporali dell’ordine delle centinaia di anni, specialmente in materia di salute degli oceani, ghiaccio marino artico e livello del mare.

Riduzione gas serra e clima

Una riduzione delle emissioni di gas serra, d’altronde, potrebbe provocare effetti positivi sulla qualità dell’aria, osservabili in pochi anni, anche se l’impatto sulla temperatura del pianeta, sottolineano gli esperti, saranno visibili solo dopo molti decenni. Nel Mediterraneo, sostengono i ricercatori, eventi estremi di elevata temperatura sono aumentati nettamente dagli anni ’50, proprio a causa delle attività antropiche. In base alle proiezioni climatiche disponibili, concludono gli studiosi, la situazione potrebbe peggiorare drasticamente nel prossimo futuro, e l’intensità degli eventi estremi sarà correlata all’aumento del valore di riscaldamento globale raggiunto.

9 Agosto 2021
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