Nodo Green Pass per imprese, trasporti e scuola

Restano aperti sul tavolo del premier Draghi, sino al Consiglio dei ministri atteso per giovedì, i nodi dell’applicazione del Green Pass per imprese, trasporti e scuola. Per quanto riguarda quest’ultima, se l’epidemia non segnalerà un aggravamento dei contagi, viene esclusa la possibilità di una imposizione dei vaccini per il personale scolastico e per gli studenti; mentre l’obbligo di Green Pass potrebbe scattare per i lavoratori delle attività dove il certificato è richiesto ai clienti: ovvero alberghi, ristoranti, circoli sportivi e palestre. I dettagli andranno limati nella cabina di regia che potrebbe tenersi oggi.

Green Pass con gradualità

L’orientamento di Palazzo Chigi è quello di varare eventuali nuovi provvedimenti restrittivi – a partire dal 6 agosto – con gradualità e sempre con un occhio all’andamento dei dati. Intanto circola la data del 30 agosto come possibile primo giorno di applicazione dell’obbligo del Green Pass per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza (aerei, navi e treni).

Oltre 1000 emendamenti

Sono ben oltre 1.000 gli emendamenti presentati in commissione Affari sociali della Camera al decreto sul Green pass (misure che entreranno in vigore dal 6 agosto). Il termine per la presentazione delle proposte di modifica è scaduto oggi alle 12 e gli uffici tecnici stanno predisponendo i fascicoli, ma secondo quanto viene riferito da fonti di maggioranza della commissione si aggirerebbero intorno ai 1.200-1.300 le proposte emendative presentate al decreto che contiene misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche. Il grosso del ‘pacchetto’ di emendamenti sarebbe stato presentato dalla Lega (circa 900). In particolare, viene spiegato, sarebbero poco meno di 500 gli emendamenti leghisti presentati sull’articolo del decreto relativo all’obbligo del green pass. Il testo andrà in Aula a settembre. “La Lega ha depositato 916 emendamenti al decreto Green Pass”, riferisce su twitter il deputato leghista Claudio Borghi.