Milano
7:47 pm, 1 Luglio 21 calendario

Seveso, il sindaco accusa «La diossina ancora un pericolo»

Di: Redazione Metronews
condividi

Il sindaco leghista di Seveso Luca Allievi ha presentato le «irrevocabili dimissioni» in Comune e in Prefettura «perchè – spiega in una nota affidata all’AGI – ci sono moltissime zone d’ombra che riguardano la gestione delle vasche contenenti materiale inquinato da diossina sottostanti il ‘Bosco delle Quercè». Si tratta di due vasche, una a Seveso e una nella vicina Meda, costruite dopo il disastro ambientale del 1976, in cui è stato depositata la diossina. Sopra era poi sorto il parco naturale. Una ventina d’anni fa la gestione delle vasche era stata affidata al Comune di Seveso dalla Regione Lombardia, che ne è proprietaria. A fine dicembre la convenzione non è stata rinnovata dalla giunta regionale a guida leghista se non per la parte relativa al bosco.
 Le «ombre» di cui parla il sindaco dimissionario sono riferite alla nuova gestione regionale. «Mi dimetto perché ci sono moltissime zone d’ombra che riguardano la gestione delle vasche contenenti materiale inquinato da TCDD (diossina), sottostanti il “Bosco delle Querce”. Da una analisi effettuata con il supporto dell’Area Tecnica del Comune di Seveso non ho trovato i protocolli di monitoraggio delle vasche, appreso che l’impianto di depurazione dei percolati non è mai entrato in funzione, non ho accertato la presenza di sistemi di monitoraggio della staticità delle vasche e ho grossi dubbi sulle procedure usate per prelevare il percolato»  scrive Allievi in una nota. «Se le vasche di diossina non sono monitorate, il pericolo ambientale c’è».

1 Luglio 2021 ( modificato il 8 Luglio 2021 | 15:40 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo