Migranti, rispetto al 2020 ne sono sbarcati il triplo

Dal 1 gennaio a oggi sulle coste italiane sono sbarcati 12.894 migranti, il triplo rispetto ai 4.184 dello stesso periodo dell’anno scorso. Secondo l’ultimo aggiornamento (alle 8 di lunedì) del report quotidiano online del ministero dell’Interno, dei 3.881 arrivi di maggio, più della metà (2.146) si sono concentrati negli ultimi due giorni.
Sulla base di quanto dichiarato in fase di identificazione, il 13% dei migranti sbarcati quest’anno è originario della Tunisia, il 10% della Costa d’Avorio, il 9% del Bangladesh e il 7% della Guinea. I minori stranieri non accompagnati sbarcati dal 1 gennaio al 3 maggio sono 1.373, a fronte dei 4.687 arrivati in tutto il 2020.
“Noi a Draghi porteremo i modelli degli altri Paesi europei – ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini – Siccome giustamente si parla di un governo europeista e di quello che ci chiede l’Europa, chiederemo che l’Italia si comporti come si comportano la Spagna, la Grecia e la Francia. In nessun altro Paese ci sono i numeri, le dimensioni e i problemi che abbiamo in Italia». A chi gli chiedeva se promuovesse o bocciasse la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, il leader del Carroccio ha risposto: «Non do promozioni o bocciature. I numeri dicono che sono arrivati ieri in una domenica di maggio il doppio dei clandestini che sbarcarono in tutto il mese di maggio quando ero ministro. Con il più che c’è il Covid. Sicuramente così non si può andare avanti. Volere è potere». Salvini ha poi ricordato che ieri ci sono stati «2.148 sbarchi in 24 ore: non sono compatibili con un Paese che vuole ripartire».
 E, sul caso della nave Gregoretti, ha ribadito: «Venerdì sarò a Catania in un’aula di tribunale per rispondere di quello che ho fatto e ne vado fiero». Mentre parlando della ministra dell’Interno ha aggiunto: «Con Lamorgese ci siamo messaggiati ieri, però se si aspetta la solidarietà europea penso che andrà a finire come sui vaccini: il nulla. Gli altri Paesi non stanno aspettando l’Europa, ma stanno difendendo i loro territori per conto loro con pieno diritto. Il presidente Draghi dice che noi meritiamo rispetto e anche sul fronte dell’immigrazione meritiamo rispetto. Non possiamo invitare i turisti da mezzo mondo su un’isola che ogni giorno vede migliaia di sbarchi. Non è serio».