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5:25 am, 29 Marzo 21 calendario

Il “cuore nero” di Hansel e Gretel

Di: Redazione Metronews
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TV Dopo Cappuccetto Rosso, La Bella e La Bestia, Barbalù, Il Brutto anatroccolo, il Piccolo Principe e Peter Pan, stasera tocca a Hansel e Gretel. I due fratellini protagonisti della fiaba dei fratelli Grimm saranno il fulcro attorno a cui ruoterà l’ultima puntata di In compagnia del lupo – Il cuore nero delle fiabe, in onda stasera, alle 21.15, su Sky Arte.
Al timone, Carlo Lucarelli che, dallo splendido Teatro Regio di Parma, svelerà le vicende che rappresentano l’altra faccia della favola. Con lui, torna l’antropologo Duccio Canestrini. Se Lucarelli spiegherà che, in realtà, Hansel e Gretel non erano due bambini, ma due fratelli adulti pasticceri, Hans e Grete Metzler, che, volendosi appropriare di una ricetta segreta, commisero un orribile crimine, Canestrini proporrà un excursus tra il folklore delle favole e dei bambini che venivano abbandonati nei boschi.
Il racconto è ambientato in Germania, sulle colline della Baviera durante la Seconda Guerra Mondiale, e un uomo spaventato e confuso corre attraverso un bosco. All’improvviso in mezzo al fitto degli alberi intravede una casa di pietra. L’uomo si avvicina e vede che al suo interno ci sono le bocche spalancate di quattro forni. Guarda meglio e scopre con orrore che dentro uno di questi ci sono i resti carbonizzati di un corpo.
Alcuni anni dopo quell’uomo, Georg Osseg, pensa ancora a quella casa e al corpo carbonizzato e decide di fare qualche indagine. Scopre così che vicino ad Aschaffenburg c’è un bosco che la gente del posto chiama il “bosco della strega” e che ai tempi della guerra dei trent’anni ci viveva una donna, Katharina Schraderin, che faceva la pasticcera e aveva subito un processo per stregoneria.
Georg continua la sua ricerca, torna nel bosco della strega e trova altri resti utili a confermare la sua teoria; fa ricerche d’archivio che lo convincono che Hansel e Gretel non fossero due bambini ma due fratelli adulti, Hans e Grete Metzler, anche loro pasticceri, che volevano appropriarsi della sua ricetta del panpepato e l’avevano denunciata per stregoneria. Katharina era stata però stata rilasciata e i due fratelli erano dunque andati nella casetta nel bosco, la avevano uccisa e avevano nascosto il cadavere nella bocca di un forno.
Così, Ossegg scopre che i fratelli Grimm si erano ispirati a un fatto di cronaca per una delle loro fiabe più famose. Come spesso accade.
PATRIZIA PERTUSO
 
 

29 Marzo 2021
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