Di Battista piccona “Quadro da film horror”
Alessandro Di Battista, il giorno dopo l’ormai definitivo strappo con il M5S torna ad attaccare l’eventuale governo Draghi e dalla propria pagina Facebook spiega di sentirsi nel mirino anche “per articoli come questo, qui ho messo in fila fatti, solo fatti provati e sentenze”. Il riferimento è a un pezzo molto critico nei confronti di Silvio Berlusconi pubblicato nei giorni scorsi su Tpi. “Il quadro è da film horror – rimarca l’ex deputato M5s, che peraltro nello spazio relativo alle informazioni sul social network mantiene la qualifica di “deputato della Repubblica italiana” – Soprattutto in virtù del fatto che un partito come Forza Italia, nato con determinati presupposti, con determinate relazioni e con determinati obiettivi, probabilmente, nelle prossime ore, tornerà al governo del Paese”.
Il M5S fa i conti con l’addio di Di Battista e il malcontento tra i pentastellati. “A coloro che hanno votato sì va il merito di aver provocato l’esodo di persone come Alessandro Di Battista”, scrive su Facebook la senatrice M5S Bianca Laura Granato, secondo cui “non è con la violenza di una votazione collettiva abilmente e sapientemente manipolata che tieni unito un gruppo, è con la coerenza di una azione, di valori etici, di principi. Non è con i soldi”. “L’esodo è iniziato e purtroppo non si arresterà”, è l’amara previsione.
Di rispetto, per la scelta fatta dall’ex parlamentare parla Luigi Di Maio: “Ieri ha fatto una scelta che rispetto, ma spero e credo che non sarà un addio”, scrive il ministro uscente degli Esteri.
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