La sonda Al Amal su Marte E’ la prima missione araba

La prima missione interplanetaria araba entrerà nell’orbita di Marte, nella fase più delicata del suo viaggio alla scoperta dei segreti del Pianeta Rosso.  L’ingresso nell’orbita di Marte della sonda Al-Amal (Speranza) degli Emirati Arabi Uniti – partita lo scorso 20 luglio dal Tanegashima Space Center, in Giappone – è prevista alle 16.41 ora italiana.  Al-Amal è l’ultimo passo dell’ambizioso programma spaziale degli Emirati, che hanno già in orbita 12 satelliti e piani per lanciarne diversi altri nei prossimi anni.
Ma le ambizioni emiratine vanno ben oltre, con l’obiettivo di creare un insediamento umano su Marte per il 2117. Nel frattempo, il piano è creare una ‘città della scienza’ nei deserti fuori Dubai, per simulare le condizioni del Pianeta Rosso e sviluppare la tecnologia necessaria per colonizzarlo. Gli Emirati hanno, inoltre, in programma di lanciare un rover senza equipaggio sulla luna entro il 2024 e stanno anche valutando futuri progetti di turismo spaziale.
Ma sarà solo la prima di una serie di missioni attese entro i prossimi 10 giorni: dopo ‘Al-Amal’, domani, arriverà la sonda cinese Tianwen-1 e poi, il 18 febbraio, l’americana Mars 2020 della Nasa che ha a bordo il rover Perseverance.