Spazio
6:36 am, 17 Dicembre 20 calendario

Con la pipì si coltiverà sul pianeta Marte

Di: Redazione Metronews
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SPAZIO Un fertilizzante liquido a base di scarti biologici liquidi, come l’urina, potrebbe rappresentare una risorsa fondamentale per garantire la possibilità di coltivare raccolti in ambienti ostici, come l’Antartide o il suolo di Marte. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul New Journal of Chemistry della Royal Society of Chemistry e curato dai ricercatori della Tokyo University of Science. Al centro dello studio, la possibilità di ricavare sostanze fondamentali per l’agricoltura dall’urea.
Autonomia e riciclo
«Una delle principali sfide che deve affrontare qualsiasi insediamento a lungo termine – ha spiegato Norihiro Suzuki – è quello di raggiungere un certo grado di autonomia, per consentire alle colonie di sopravvivere anche in caso di fallimento delle catene di approvvigionamento». Del resto gli agricoltori utilizzano rifiuti animali come fertilizzante da migliaia di anni perchè rappresentano una fonte di azoto. Un riciclo che aiuterebbe anche nella gestione dei rifiuti umani nello spazio.
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17 Dicembre 2020
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