Dopo il 2-2 con la Roma Conte evoca complotti
CALCIO Un punto in casa della Roma è oro zecchino, visto che è stato acciuffato all’ultimo respiro grazie alla follia di un avversario (Spinazzola, difensore della Roma, che ha regalato un rigore ai nerazzurri). Tuttavia fanno discutere, e molto, le dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte quando si parla di calendario: «E’ una cosa che sta passando inosservata, ma è un calendario folle, creato per metterci in difficoltà. Tutte le squadre hanno un giorno di riposo, noi mai e inoltre giochiamo praticamente sempre alle 21:45 contro formazioni che hanno riposato più di noi. Evidentemente non eravamo presenti quando è stato stilato. I compromessi nei confronti dell’Inter sono sempre negativi, e se deve volare uno schiaffo lo prende sempre l’Inter. Se andate a vedere, nell’ultima giornata è successo qualcosa d’incredibile, non potete non vedere cosa è accaduto».
L’Inter, però, all’Olimpico avrebbe dovuto vincere, per tenere accese le speranze di scudetto. Invece, andata in vantaggio, si è fatta raggiungere e superare, prima di pareggiare all’ultimo respiro. Ma Conte respinge le critiche: «Dobbiamo sicuramente crescere, però ci siamo qualificati in Champions con quattro giornate d’anticipo e con 15 punti in più sulla Roma che partiva con gli stessi obiettivi. Mi stupisco quando leggo di un campionato sotto le righe dell’Inter quando ci sono altre squadre, come appunto Roma e Napoli, che non giocheranno la Champions. Non posso dire nulla ai miei ragazzi». Tutto vero: ma è vero pure che l’obiettivo nerazzurro quest’anno era quello di prendere una Juve apaprsa per la prima volta in un paio di lustri tutt’altro che irresistibile.
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