Salvini contro Spadafora “Fossi lui mi dimetterei”
Una “pericolosa deriva sessista” affligge l’Italia, con l’aggravante che gli “insulti alle donne arrivano proprio dalla politica, anzi dai suoi esponenti piu’ importanti”. E’ l’atto di accusa di Vincenzo Spadafora, sottosegretario alle Pari opportunità del governo M5s-Lega. Nella durissima intervista a Repubblica, che apre una nuova, rischiosa, faglia nel governo, l’esponente pentastellato, ritenuto molto vicino a Luigi Di Maio, punta dritto contro Matteo Salvini. “Gli attacchi verbali del vice premier alla capitana Carola”, definita “criminale, pirata, sbruffoncella”, hanno “aperto la scia dell’odio maschilista contro Carola”. Intervista che ha suscitato l’ira dei leghisti che, con i capigruppo al Senato e alla Camera Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, ne hanno chiesto subito le dimissioni. Richiesta confermata più tardi dallo stesso Salvini. “Cosa sta a fare Spadafora al governo con un pericoloso maschilista? Se pensa che sono così brutto e cattivo, fossi in lui mi dimetterei e farei altro, ci sono delle Ong che lo aspettano”, ha detto, durissimo, il ministro dell’Interno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA