Milan, è uno tsunami lasciano Gattuso e Leonardo
CALCIO Gattuso ha desiso: non sarà più l’allenatore del Milan. Lascia sul piatto 5,5 milioni di euro del suo contratto fino al 2021: non una cosa che si vede tutti i giorni. Alla base dello strappo («contratto risolto consensualmente», è morbidamente scritto sulla nota del club) c’è con ogni probabilità la grande divergenza di vedute con Gazidis sul mercato. Gattuso, ieri salutato con affetto e rispetto dai tifosi e personaggi del mondo del calcio, non avrebbe accettato ridimensionamenti. Sempre ieri ha lasciato anche il dg Leonardo. Ed anche Maldini ora sembra sulla rampa di lancio. Chi prenderà il posto di Ringhio? In pole sarebbe Leonardo Jardim.
In attesa di capire se anche Paolo Maldini seguirà la diaspora delle bandiere rossonere, il futuro del Milan è tutto da scrivere. Il nodo da sciogliere non è quello del mercato, ma quello del monte ingaggi, che il club vorrebbe tagliare significaticamente: almeno 40 milioni. E questo vuol dire partenza di almeno due o tre big: o Donnarumma, Suso e Romagnoli (benchè quest’ultimo abbia da poco twittato «ci vediamo a luglio») sono i più indiziati. Nel suo comunicato, ieri il Milan ha specificato di guardare ora al futuro «nel segno della continuità, della stabilità finanziaria e della crescita sostenibile». Messaggio chiarissimo.
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