Scavati 45 metri di tunnel per raggiungere Julen

I soccorritori del bambino di 2 anni precipitato nelle viscere della terra ormai una settimana fa a Totalan, vicino Malaga, non potranno raggiungere Julen prima di martedì . Lo ha spiegato in conferenza stampa Angel Garcia, il coordinatore del gruppo. In precedenza si era appreso che sono stati scavati 45 dei 60 metri del tunnel parallelo al pozzo dove è caduto Julen. Sarà proprio in questo tunnel che verrà calata la capsula metallica che permetterà di costruire una galleria orizzontale per avvicinarsi al luogo dove si trova il bimbo. 
Difficoltà.   Le operazioni hanno trovato ogni genere di difficoltà, non solo causate dal maltempo degli ultimi giorni, ma anche dalla particolare orografia e conformazione geologica del terreno. Nella notte, ha rallentato lo scavo la presenza di una spessa roccia a 18 metri di profondita’. Da quando domenica è caduto in un pozzo abbandonato, largo 25 centimetri e profondo più di 100 metri, il bimbo di appena due anni non ha dato segni di vita. Era nelle campagne insieme ai genitori, per un pranzo con amici di famiglia. Finora è stato impossibile raggiungere il piccolo:  il pozzo è bloccato da uno strato di terra, sabbia e pietre che potrebbero essere state trascinate da Julen quando è caduto.