Spagna
9:09 pm, 20 Febbraio 24 calendario
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Kuzminov, il pilota russo dissidente freddato in Spagna

Di: Redazione Metronews
Kuzminov
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Il pilota russo Maxim Kuzminov, che dirottò un elicottero Mi-8 e fuggì in Ucraina nell’estate del 2023, è stato freddato a colpi di pistola in Spagna, dove viveva. Il rappresentante dei servizi segreti della difesa dell’Ucraina, Andrii Yusov, a RBC-Ucraina si è limitato a dichiarare: «Possiamo confermare il fatto della morte».

Kuzminov, il pilota russo dissidente freddato in Spagna

Nei giorni precedenti i media spagnoli avevano parlato del ritrovamento del cadavere di un ucraino di 33 anni il 13 febbraio scorso nel comune di Villajoyosa, vicino Alicante. Secondo Eureka News, il defunto sarebbe stato proprio Maxim Kuzminov. Tuttavia, l’età del defunto e di Kuzminov non corrisponde. «Il pilota russo ha attualmente 27 anni, mentre il defunto ritrovato ha 33 anni», scrive Rbc-Ucraina.

Secondo la stampa spagnola, che parla di un «regolamento di conti», il cadavere dell’ucraino, crivellato di colpi, era stato ritrovato martedì scorso sulla rampa di un garage nella zona di La Cala. A dare l’allarme era stato un vicino. La Guardia Civil ha anche ritrovato un’auto bruciata nella vicina località di El Campello. Il veicolo potrebbe essere stato utilizzato dagli autori dell’omicidio.

La storia di Maxim

Maxim Kuzminov aveva disertato il 23 agosto 2023 in quella che è nota come l’operazione Synytsia. Reclutato dall’intelligence di Kiev, ha pilotato l’elicottero Mi-8 dalla regione di Kursk alla regione di Kharkiv e lì lo ha consegnato agli ucraini. Con lui c’erano altri due membri dell’equipaggio, poi eliminati. Il portavoce dell’intelligence militare ucraina aveva successivamente affermato che Kuzminov avrebbe ricevuto l’equivalente in grivna di 500.000 dollari come ricompensa.

Mosca: «Era solo un traditore, un cadavere morale»

«Questo traditore e criminale è diventato un cadavere morale nel momento stesso in cui ha pianificato il suo sporco e terribile crimine», ha detto alle agenzie di stampa statali russe Serghei Naryshkin, capo dei servizi segreti esterni russi (Svr), senza confermare o smentire il coinvolgimento russo nella morte dell’ex pilota.

20 Febbraio 2024
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