Manovra, Ue pronta a bocciatura rapida

ROMA La Commissione europea si prepara a bocciare – con tempi rapidi ed esemplari – la manovra del governo italiano. Il Collegio dei commissari Ue che si riunisce a Strasburgo potrebbe rispedire a Roma già oggi una risposta alla lettera del ministro Tria con richiesta formale di modifica del progetto di bilancio, ovvero una «versione rivista» per riallinearsi alle regole europee, in particolare sugli obiettivi di deficit. Il governo avrà tre settimane per inviare un nuovo documento programmatico di bilancio. Se decidesse di mantenere invariati i saldi della manovra, sarebbe pronta l’apertura della procedura per deficit eccessivo per violazione della regola del debito.
«Una scelta difficile»
Bruxelles si prepara insomma ad una risposta dura alla missiva inviata dal ministro dell’Economia italiano, nella quale si spiega che la manovra «non espone a rischi la stabilità finanziaria dell’Italia né degli altri paesi Ue» e si assicura che il governo interverrà «qualora i rapporti deficit/Pil e debito/Pil non dovessero evolvere in linea con quanto programmato». È vero che la manovra «non è conforme al Patto di stabilità – ammette Tria – ma è stata fatta una scelta difficile e necessaria per risollevare il Paese». Parole che hanno mandato in altalena Piazza Affari. L’inizio di seduta dei mercati era stato all’insegna della cautela con lo spread sotto quota 290, nonostante il declassamento certificato da Moody’s venerdì scorso.
Borsa chiude negativa
Ma dopo le affermazioni di Tria e del premier Conte («non siamo una banda di scalmanati, se avessimo fatto una manovra diversa saremmo entrati in recessione»), il differenziale è arrivato a 308 punti. In chiusura lo spread ha ripiegato a 302 punti. Piazza Affari, dopo un avvio in rialzo, ha chiuso in calo con l’Ftse Mib negativo dello 0,6%. Il vicepremier Salvini, intanto, continua ad escludere «qualsiasi patrimoniale o prelievo dai conti correnti».
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