manovra
9:49 pm, 16 Ottobre 18 calendario

Dall’Europa arrivano i primi avvisi a Roma

Di: Redazione Metronews
condividi

Roma  Telefonata ieri sera tra il premier Giuseppe Conte e il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, dopo una giornata ad altissima tensione tra l’Unione europea e l’Italia.  Secondo alcune fonti infatti la lettera con cui la Commissione dovrebbe avviare la consultazione con l’Italia per contestare formalmente la manovra sarebbe già pronta, anche se non è stata ancora presa una decisione sul giorno in cui inviarla al governo. La lettera è il primo passo formale che potrebbe portare alla bocciatura della manovra. Alcuni passi vanno fatti entro ottobre, ma d’altro canto c’è la possibilità che si attenda prima il giudizio delle Agenzie di rating. 
Da Juncker però arriva un segnale: attenzione alla reazione degli altri Paesi membri. Se la Commissione accettasse dei “derapage” rispetto alle regole europee correrebbe il rischio di dover rispondere a «controreazioni violente» di altri partner e a dover fronteggiare «ingiurie e invettive». «Vorrei che tornassimo nel campo di applicazione, non stretto ma ragionato e saggio, delle regole europee», dice il presidente della Commissione. «Ciò che ci interessa è che l’Italia rispetti gli impegni. Non dobbiamo commentare le decisioni sovrane e indipendenti del governo», ribadisce assicurando che chi lo accusa di essere contro l’Italia diffonde «stupidaggini e menzogne. Io rispetto profondamente l’Italia. E vorrei che il governo italiano rispettasse nella stessa misura l’Unione Europea». Dure le repliche dai vicepremier italiani: per Di Maio «Juncker parli pure tanto sono i suoi ultimi quattro mesi», per Salvini «Juncker stia calmo e si beva un caffè». 
 «Ciò di cui abbiamo bisogno è un dialogo rispettoso fra la Commissione e l’Italia», aggiunge il presidente Ue Donald Tusk.

16 Ottobre 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo