Il ritiro di Grillo? Di Maio: “Resta il garante”
Grillo si ritira? Il ruolo di Beppe Grillo nel M5S resta quello di “garante”: il fondatore “sarà con noi in questa campagna elettorale e anche dopo”. Lo ha detto il candidato premier Luigi Di Maio a Torino, durante la giornata elettorale piemontese, dopo le indiscrezioni su un possibile ritiro dell’ex comico dal Movimento fondato 8 anni fa assieme a Gianroberto Casaleggio. “Qualcuno – ha sottolineato di Maio – spera che Beppe Grillo si faccia da parte, ma Beppe è una grande forza e risorsa del Movimento, la più grande che abbiamo. Il Movimento non cambia, è sempre lo stesso. Grillo sarà con noi in questa campagna elettorale e anche dopo. Resta il garante”.
L’ipotesi. L’allontanamento, secondo ipotesi di stampa, sarebbe dovuto a divergenze con il figlio ed erede del cofondatore, Davide, che affianca Grillo dalla scomparsa del padre nell’aprile 2016. L’ultimo intervento pubblico del leader del Movimento risale al 31 dicembre, quando Grillo ha preannunciato la separazione del suo blog da quello dei pentastellati. Da allora, non ha mai accompagnato il candidato premier nelle sue sortite elettorali.
L’Espresso. Secondo L’Espresso, in un servizio dal titolo: “Grillo non abita più qui”, Grillo lascerà il M5S: sta per riprendersi il dominio del blog, che andrà in mano a una srl: “Sarà una scissione invisibile, ed è già cominciata – racconta l’Espresso – Beppe Grillo, il Movimento delle origini, la visione di Casaleggio senior di qua. Luigi Di Maio, Casaleggio junior e le nuove regole di là. Magari si trasformerà in una guerra, ora ha la forma di una marea: più che un’esplosione, è un discreto ritirarsi. Lo ha già fatto Alessandro Di Battista annunciando di non candidarsi”. Secondo L’Espresso “è questo che dice chi al comico genovese è vicino davvero. Lo fanno trapelare anche a Milano, dalla Casaleggio Associati, dopo che le nuove regole hanno previsto per la prima volta che il Garante, cioè Grillo stesso, possa dare addio al Movimento. La discreta ritirata doveva effettuarsi già un mese fa, ora si parla di gennaio ma i più dicono che sarà prudente spostarla a dopo le elezioni. Dopo averci pensato per mesi, il comico genovese ha infatti chiesto di riavere indietro la proprietà del blog, che ora è formalmente in mano a un militante di fiducia e sostanzialmente gestito dalla Casaleggio. Il dominio, secondo i piani, dopo lo switch off dovrà finire in mano a una srl unipersonale, cioè a socio unico”, racconta la ricostruzione de L’Espresso.
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