Sulla legge di bilancio lotta all’ultimo euro

Roma  L’economia italiana è tornata a un livello di crescita che non aveva dal 2010. È dunque adesso il momento per il Paese di adottare «un risanamento dei conti a un ritmo appropriato, per mettere l’economia su un chiaro trend di riduzione del debito e fare le riforme strutturali che aiuterebbero». Ad affermarlo è Christine Lagarde, direttore dell’Fmi, alla vigilia della visita semestrale in Italia dei tecnici del Fondo. La numero uno del Fmi non nasconde però una certa preoccupazione per l’esito delle elezioni che si terranno in Italia. «Quello che mi preoccupa è se le coalizioni o i Governi di minoranza – sostiene – dovessero portare alla paralisi delle decisioni in campo economico». 
Manovra finanziaria
Intanto il Parlamentosi occupa della Legge di Bilancio, che in settimana entrerà nel vivo alla Camera. Dopo l’assalto con oltre 6 mila richieste di modifica presentate dai gruppi a Montecitorio, oggi scatterà la tagliola delle ammissibilità, che verosimilmente escluderà temi come i vitalizi e lo ius soli, non pertinenti. Montecitorio dovrà recuperare risorse sul lato delle entrate per poter finanziare eventuali correzioni. E proprio dalle modifiche e dall’anticipo della web tax al 2018 potrebbe arrivare parte del gettito necessario. Al momento riguarda solo le imprese dal 2019 e nonil commercio elettronico, ma potrebbe cambiare. Tra le risorse da reperire, i fondi per gli aumenti agli statali.