Nella manovra arriva la nuova web-tax
Roma Slitta a mercoledì l’arrivo del ddl bilancio nell’aula della Camera. Alla commissione serve più tempo. Intanto è arrivato il pacchetto di emendamenti del relatore Francesco Boccia: tra le 12 proposte di modifica depositate c’è la web tax. Previsto un gettito di 190 milioni nel 2019, riduzione dal 6% al 3% dell’aliquota per le singole transazioni digitali, che non viene allargata al commercio ma sarà applicata solo alle grandi multinazionali, e non sarà possibile recuperare il credito d’imposta. Sempre in tema di ecommerce, Poste dovrà assicurare il servizio universale per i pacchi fino a 5 chili, oggi monopolio di aziende come Amazon. Con un emendamento Ap raddoppiate le detrazioni fiscali per i figli a carico. Tolto il divieto di vendere online le sigarette elettroniche.
Intanto sono positivi i dati sull’export. Secondo l’Istat a ottobre le vendite delle imprese italiane all’estero crescono di un leggero 0,5% e fanno bene sui mercati europei (+2,8%), mentre frenano su quelli extra Ue (-2,4%). Brillano su base annua con un +11,3%.
In tema di economia ieri il candidatopremier M5S Di Maio ha ribadito di non voler uscire dall’euro. ma che un referendum in casi estremi può servire, nel qual caso lui voterebbe contro l’euro. «Uscire dall’euro per l’economia è una follia», replica Renzi.
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