Fuori dalla manovra le misure sul lavoro

Roma «Occorre lavorare insieme, con impegno, per una maggiore e adeguata diffusione dei benefici della ripresa. La crescita economica offre all’Italia una nuova opportunità che va colta». Lo ha detto il presidente Mattarella in occasione degli auguri di Natale. Ricordando che le elezioni sono vicine, ha aggiunto: «Mi auguro che vengano avanzate proposte comprensibili e realistiche, capaci di suscitare fiducia, sviluppando un dibattito intenso, anche acceso ma rispettoso». «La nostra voce risulterà tanto più autorevole quanto più sapremo fornire l’immagine di un Paese unito, stabile, determinato, capace di mantenere gli impegni assunti», ha sottolineato dicendo che l’impegno coinvolge tutte le forze politiche. 
Intanto la manovra economica arriva in aula alla Camera. Le misure sul lavoro non entrano nel ddl bilancio. L’emendamento sulla riduzione a 24 mesi della durata massima dei contratti a termine è stato ritirato prima di essere votato in commisisone. Mentre l’altra proposta di modifica che prevedeva l’incremento delle indennità per i licenziamenti senza giusta causa dagli attuali 4 mesi a 8 mesi, è stata ritirata ma i grillini l’hanno sottoscritta e quindi è stata votata e bocciata. In tema di famiglia invece sale la soglia di reddito annuo, che consente ai figli di restare a carico dei genitori: passa da 2.840 euro a 4.000 euro. Approvato il bonus bebe’ per i bambini nati o adottati nel 2018, ma l’erogazione sarà in forma piena solo per il primo anno e non più per 36 mesi. 
Per quanto riguarda le banche, Visco di BankItalia ha detto di non aver mai parlato  di Banca Etruria con Renzi (che chiese notizie) o Boschi.