“Parliamone sabato” Mea culpa della Rai

ROMA. «Penso che quello commesso a “Parliamone sabato” sia un errore gravissimo perché contrasta con tutto il lavoro che la Rai ha fatto per contribuire alla costruzione dell’immagine della donna coerente con i tempi. Detto questo, bisogna intervenire, non lo si può considerare solo un errore». È la presidente della Rai, Monica Maggioni, a parlare a proposito del servizio “La minaccia viene dall’est. Gli uomini italiani preferiscono le straniere”, andato in onda sabato scorso durante la trasmissione di Rai1 “Parliamone sabato”, condotta da Paola Perego. A corredo del servizio, un’infografica che in sei punti (che la stessa Perego ha ammesso di aver trovato su Internet) racconta i “pregi” delle donne dell’est: sono tutte mamme ma, dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo; sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni; perdonano il tradimento; sono disposte a far comandare il loro uomo; solo casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa; non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio.  Per circa mezz’ora si sono susseguiti commenti e cliché sulle donne dell’est. Tanto da far infuriare la presidente Rai.  Maggioni ha chiarito ieriche a Viale Mazzini «stiamo valutando tutte le mosse da fare e nelle prossime ore decideremo. Quello che è successo -ribadisce la presidente – è in contrasto con il servizio pubblico. Non era l’immagine della donna che può dare una trasmissione del 2017, mi è sembrata invece una paginetta medievale in cui lo sguardo sulle donne è retaggio di altre epoche», conclude Maggioni.  Ira della Boldrini che parla di «lista vergognosa». Il direttore di Rai1, Andrea Fabiano, ha affidato a un tweet le sue scuse a tutti «per quanto visto e sentito a #Parliamonesabato», riconoscendo che «gli errori vanno riconosciuti sempre, senza se e senza ma».  I parlamentari M5S in commissione di Vigilanza Rai chiedono  al direttore di ragionare «sulla possibilità di chiudere il programma».
Le gaffe più recenti
Stereotipi, machismo, sessismo, luoghi comuni, razzismo. Ripercorrendo il palinsesto  Rai negli ultimi anni, tra gaffe e cadute di stile, è lungo l’elenco degli episodi che hanno fatto riflettere sulla qualità del servizio pubblico della tv italiana. Come quello, bollato da Viale Mazzini come “un errore umano”, accaduto  a Capodanno 2016 dove il 2016 è arrivato prima ed è scappata anche una bestemmia in diretta. All’Anno che verrà, lo show evento di Rai1 trasmesso in diretta da Matera, non solo il countdown è partito con quasi un minuto di anticipo ma è andata in onda – fra gli oltre 150 mila sms di auguri mandati dai telespettatori e trasmessi in sovrimpressione – anche un’imprecazione blasfema. Gaffe e imbarazzo in diretta tv  anche durante il programma “I fatti vostri”, in onda all’ora di pranzo su Rai 2 (3 ottobre 2016). Il conduttore Giancarlo Magalli ha effettuato la solita telefonata a sorpresa a casa di un telespettatore. «Pronto, parlo con la signora Anna?». Ma la la signora Anna era deceduta… Sabato 7 maggio in coda ai saluti di “Mezzogiorno in famiglia”, in onda su Rai2, Amadeus dopo aver augurato buon appetito ai telespettatori, si è lasciato scappare una parolaccia mentre canticchiava il ritornello “Vorrei la pelle nera”. 
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