Milan, venti di crisi il problema è in attacco
CALCIO D’accordo, non è crisi quella del Milan. Ma ci assomiglia parecchio. Ieri a Milanello bocche cucite: l’idea di Montella è di tenere il profilo basso e pedalare. L’Europa, in fondo, dista solo 5 punti. Ed anche la radiografia della partita persa contro la Samp, risultato a parte, parla di una squadra che non è sulle gambe: nove milanisti sono andati al tiro. Il problema è l’attacco. Carlos Bacca, uscito dal campo imprecando, ha segnato 9 gol in 21 partite. Non pochi. Il guaio è che sembra un corpo estraneo nella manovra rossonera. Per capirci: contro la Sampdoria ha toccato 22 palloni, non calciando mai in porta. Poi c’è Lapadula: partecipa di più, ma ha sulla coscienza il gol fallito nel finale che poteva valere il pari. Bacca e Lapadula insieme hanno fatto appena 12 gol, 9 e 4. Una delle peggiori coppie del campionato. Lo spettro del terzo anno di fila senza Europa si materializza, mentre è sempre più chiaro dove la società dovrà intervenire in estate.
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